IL MOTO DI ROTAZIONE
La Terra compie un movimento di rotazione intorno al proprio asse, da ovest verso
est, in senso antiorario (6). Per eseguire una rotazione completa impiega circa
24 ore (per l’esattezza 23 ore, 56 minuti e 4 secondi), ossia un giorno. Durante questo tempo, solo una metà del globo alla volta è illuminata dai raggi del Sole, mentre l’altra metà rimane in ombra: il periodo del giorno in cui c’è luce si chiama dì, quello in cui la luce non c’è si chiama notte.
La linea che separa la parte illuminata del globo da quella al buio è detta circolo di
illuminazione. In realtà, non si tratta di una linea di demarcazione netta: l’atmosfera diffonde parte della luce solare anche quando questa non arriva direttamente sulla superficie terrestre, quindi il passaggio tra il dì e la notte avviene gradualmente, attraverso i periodi che chiamiamo alba e tramonto (7).
L’alternarsi del dì e della notte è la conseguenza più evidente del movimento di rotazione della Terra intorno al proprio asse. Un’altra è il cosiddetto moto apparente, cioè la nostra percezione che il Sole si muova nel cielo da est verso ovest, in direzione opposta a quella del movimento reale della Terra.
(6) Il moto di rotazione