IL VULCANISMO SECONDARIO
Oltre alle eruzioni esistono altri fenomeni di origine vulcanica, definiti
vulcanismo secondario. Si tratta di emissioni di gas, vapori e acqua ad
alta temperatura che si manifestano sia intorno ai vulcani attivi sia intorno
a quelli quiescenti.
Sono fenomeni di vulcanismo secondario: le fumarole, emissioni di vapore acqueo bollente che genera grosse colonne di fumo; le solfatare (11), emissioni di vapore acqueo e zolfo dal caratteristico colore giallo; i soffioni
boraciferi (12), violenti getti di vapore acqueo ad altissima temperatura; i geyser (13), getti ed esplosioni grandiose di acqua e vapore; le sorgenti termali, la cui acqua sgorga a più di 20 °C perché circola nel sottosuolo a grandi profondità, dove le temperature sono elevate.
Un fenomeno che al momento non è ancora stato compreso del tutto ma sembra essere riconducibile al vulcanismo secondario è il bradisismo, che consiste in movimenti molto lenti di abbassamento e innalzamento del suolo.
In Italia si registrano tutti questi fenomeni, a eccezione dei geyser, molto diffusi in Islanda.