In questo modo, per esempio, è stato possibile stabilire che lo zucchero è formato da carbonio e acqua: il carbonio è una sostanza che non può essere più suddivisa mentre l’acqua, in particolari condizioni di laboratorio, viene ulteriormente scomposta in idrogeno e ossigeno.
Il carbonio, l’idrogeno e l’ossigeno sono esempi di sostanze semplici, chiamate
elementi, formate da un solo tipo di atomi; lo zucchero e l’acqua, invece, sono esempi di sostanze composte, chiamate semplicemente composti, formate da atomi
di più elementi.
In natura gli elementi chimici sono 92; altre decine sono state prodotte artificialmente in laboratorio. Ogni elemento viene indicato con un simbolo che corrisponde all’iniziale del nome latino; se più elementi hanno la stessa iniziale, si utilizzano le prime due lettere del nome latino: il carbonio, per esempio, si indica con la lettera maiuscola C, il cloro con Cl, il calcio con Ca e così via.
In un composto, invece, dove le molecole sono formate da atomi diversi tra loro (la molecola d’acqua per esempio è formata da 2 atomi di idrogeno e uno di ossigeno), il simbolo è più complesso, perché contiene più informazioni, per esempio in quale rapporto sono presenti i diversi elementi.
Quasi tutte le sostanze che si trovano in natura sono composte; il loro numero è enorme, perché le possibilità di combinare gli atomi di un elemento con atomi di un altro elemento sono moltissime. La maggior parte dei composti è formata da
idrogeno, ossigeno e carbonio; altri presentano un quarto elemento fondamentale, cioè l’azoto. Esempi di composti comuni sono: il lattosio (lo zucchero del latte), l’emoglobina (la proteina del sangue), l’anidride carbonica (il prodotto di rifiuto della nostra respirazione).
ELEMENTI |
SIMBOLO CHIMICO |
Idrogeno |
H |
Calcio |
Ca |
Sodio |
Na |
Ferro |
Fe |
Alcuni elementi con i rispettivi simboli chimici.
COMPOSTI |
SIMBOLO CHIMICO |
Anidride carbonica |
Co2 |
Acqua |
H2O |
Ammoniaca |
NH3
|
Metano |
CH4 |
Alcuni composti con le rispettive formule chimiche.