PREDAZIONE
Quando un organismo ne uccide un altro per mangiarlo, si parla di predazione. I predatori sono molto diffusi e, contrariamente all’immagine comune che se ne ha, non sono necessariamente temibili: qualsiasi animale che ne mangia un altro è un predatore. Per esempio, predatori sono un gatto che mangia un topo, un delfino che si ciba di pesci, una rana che caccia un insetto, un protozoo che fagocita un altro microrganismo
(1) e una pianta carnivora che digerisce una mosca. Predatori sono anche gli erbivori, poiché predano l’erba: questa particolare forma di predazione è definita
erbivoria.
La predazione, in un ecosistema, è molto importante, perché esercita un controllo quantitativo su certe specie animali, ossia fa in modo che non aumentino troppo di numero: topi, conigli, zanzare, e molti altri organismi, in assenza di predatori si diffonderebbero a dismisura, arrecando danni all’ambiente e compromettendone lo stato di equilibrio. La predazione, quindi, serve a mantenere lo stato di equilibrio
all’interno di un ecosistema.