Unità 12 NEL REGNO ANIMALE: GLI INVERTEBRATI

1 Le caratteristiche degli animali

Chi sono gli animali? 
Quali sono le loro caratteristiche? 
In quali gruppi si dividono? 


Al regno degli animali appartengono organismi eucarioti pluricellulari, ossia organismi costituiti da numerose cellule eucariotiche che, nelle specie più complesse, si differenziano a formare tessuti, organi, sistemi e apparati.
Gli animali sono eterotrofi, in quanto si nutrono di sostanze che non sono in grado di produrre da soli, ma che devono procurarsi in qualche modo: gli erbivori si cibano di piante, i carnivori di altri organismi animali, i frugivori di frutta, gli onnivori di un po’ di tutto, sia di altri animali, sia di piante.

COME SONO FATTI GLI ANIMALI

Il corpo degli animali può avere un’organizzazione che varia da un livello piuttosto semplice (come nelle spugne) a uno molto complesso (come nell’essere umano).
Le prime forme di vita animale, come è accaduto per le piante e tutti gli altri organismi, erano marine e dotate di una struttura semplice: un corpo costituito da cellule tutte molto simili fra loro, che formavano qualche tessuto ma non veri e propri organi e apparati. Inoltre, in animali così semplici, come alcune delle attuali spugne, non è sempre possibile riscontrare un qualche tipo di simmetria; una caratteristica degli animali, invece, è proprio che il loro corpo è dotato di simmetria, ossia che può essere diviso in due o più parti fra loro uguali.
Negli animali si riconoscono due tipi principali di simmetria: raggiata o bilaterale.

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Si parla di simmetria raggiata se, facendo ruotare il corpo dell’animale attorno a un asse centrale, questo appare sempre uguale a se stesso. La troviamo in animali che conducono una vita sedentaria, che si spostano poco (come i ricci di mare e le stelle marine) o che sono addirittura sessili, cioè non sono in grado di spostarsi e vivono ancorati a un sostegno (come le spugne, gli anemoni di mare, i coralli); questi organismi devono, quindi, poter catturare il cibo da qualsiasi parte esso provenga.

Si ha una simmetria bilaterale se, nel corpo dell’animale, è possibile distinguere due metà, o lati, uguali rispetto a un asse centrale che lo taglia in due. La troviamo in animali con un’organizzazione del corpo più complessa, dotati di un capo che contiene tutti i principali organi di senso, di un apparato digerente, escretore, respiratorio e circolatorio e di un sistema nervoso. È un tipo di simmetria associata a uno stile di vita più attivo, in movimento, ed è il più diffuso nel mondo animale: la possiedono tutti i vertebrati (cioè gli animali dotati di colonna vertebrale), ma anche gli insetti, i crostacei, i vermi, i molluschi.

Scienze evviva! - volume 1
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