Produttori e consumatori

PRODUTTORI E CONSUMATORI

Gli organismi che abitano un determinato ecosistema si suddividono principalmente in due categorie: autotrofi (o produttori) ed eterotrofi (o consumatori).

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Autotrofi sono tutti quegli organismi che si producono il cibo da soli, e che per questo motivo sono anche detti produttori. Le piante, per esempio, attraverso un processo chiamato fotosintesi clorofilliana, producono zuccheri a partire dall’anidride carbonica dell’aria, dall’acqua del suolo e dalla luce del Sole.

Eterotrofi sono tutti gli organismi che, non producendosi il cibo da soli, devono nutrirsi di sostanze presenti nell’ambiente o di altri organismi; per questo sono anche chiamati consumatori. Si possono distinguere in diverse categorie sulla base di ciò di cui si nutrono: gli erbivori si cibano di vegetali; i carnivori di altri animali; gli onnivori sia di vegetali sia di animali; i decompositori o saprofiti (principalmente batteri e funghi) di materiale organico morto, in decomposizione.

Organismi eterotrofi

Erbivoro

Carnivoro

Onnivoro

Decompositore

CATENE E RETI ALIMENTARI

In un ecosistema, in cui tutte le parti sono fra loro collegate e in equilibrio, i produttori, oltre a crescere e diffondersi nell’ambiente, rappresentano il nutrimento e quindi la fonte energetica per i consumatori, i quali a loro volta possono essere fonte energetica per altri consumatori e, quando muoiono, divengono fonte energetica per i decompositori. La fonte energetica che innesca questo flusso è costituita dal Sole: senza di esso, infatti, i produttori, ossia le piante, non sarebbero in grado di produrre il nutrimento.
Il flusso di energia che, in modo continuo e ciclico, collega produttore, consumatore e decompositore viene chiamato catena alimentare (4).

In un ecosistema naturale, però, le relazioni tra i vari organismi sono complesse e i rapporti lineari tra un produttore e un consumatore si complicano. Per esempio, un consumatore può nutrirsi sia di produttori sia di altri consumatori, e comunque può non avere un’unica fonte di cibo, come nel caso dell’orso, che è onnivoro; inoltre un produttore può anche essere un consumatore, come nel caso delle piante carnivore che si nutrono di insetti (5). Per evidenziare questa complessità di rapporti si parla di rete alimentare.
Una rete alimentare è l’insieme delle catene alimentari che in un ecosistema si intrecciano l’una con l’altra e che fanno circolare materia ed energia (6).

Una rete alimentare è tanto più solida quanto maggiore è la biodiversità al suo interno: infatti, se gli organismi che la compongono sono diversi e vari, nel caso in cui dovesse scomparire una specie non sarebbe pregiudicata la sopravvivenza delle altre.