Biodiversità

BIODIVERSITÀ

La biodiversità è un concetto ecologico molto importante: con questo termine si indica la varietà di organismi viventi, di habitat e di ecosistemi presenti in un determinato ambiente.
La diversità di un ambiente è fondamentale per la vita, e dipende sia da quanti tipi differenti di organismi e di ecosistemi sono presenti, sia da quanti individui si contano per ogni tipo di organismo. Quanto più un ambiente è vario e ricco di organismi diversi, tanto maggiore è la probabilità che, in caso di mutamenti ambientali, qualcuno di essi possa sopravvivere e adattarsi. Invece, in un ambiente povero di piante e animali è possibile che nessuno di essi sia in grado di sopravvivere e adattarsi agli stessi mutamenti. In sostanza, quindi, quanti più tipi di organismi ed ecosistemi sono presenti in un ambiente (e quanto più numerosi sono gli individui per ogni tipo di organismo), tanto migliore è lo stato di salute di quell’ambiente. Sono molti i fattori che possono compromettere la biodiversità, senza la quale la vita stessa rischia di scomparire. L’estinzione, ossia la scomparsa definitiva, di piante e animali è la principale causa di perdita di biodiversità; purtroppo l’essere umano con le sue attività è stato, ed è tuttora, responsabile in molti casi di questo fenomeno.

Specie in pericolo

Tigre del Bengala

La tigre del Bengala fa parte della lista rossa delle specie animali e vegetali minacciate e a rischio di estinzione, stilata ogni anno dalla IUCN (Unione internazionale per la conservazione della natura): tra queste, le specie di animali vertebrati a rischio erano 3521 nel 2002, 6143 nel 2009 e 7250 nel 2012, con una tendenza preoccupante al continuo aumento.

Pesce martello maggiore

Orchidea Cypripedium californicum

    SCIENZE +     Il dodo

Il dodo è un uccello estintosi verso la fine del Seicento a causa dell’uomo; viveva sull’isola di Mauritius, nell’Oceano Indiano, non volava e nidificava a terra. Olandesi e portoghesi, giunti a colonizzare l’isola, iniziarono a disboscare, distruggendo l’habitat di questo uccello. Inoltre introdussero sull’isola maiali, cani e ratti che competevano con il dodo per le stesse risorse e si nutrivano delle sue uova, deposte a terra.