Dossier Arte - volume 3 

Il Romanticismo Il Biedermeier 43. Joseph Nigg, Mazzo di fiori, 1835 ca., olio su tela, 80x64 cm. Vienna, Wien Museum 44. Rudolf von Alt, Salotto di una dacia della contea Lanckroronski a Vienna, 1869 ca., acquerello, gouache, grafite su carta, 26,5x39,1 cm. New York, Cooper-Hewitt Smithsonian Design Museum. 45. Giuseppe Tominz, Ritratto della famiglia de Brucker, 1830 ca., olio su tela, 88x112 cm. Trieste, Civico Museo Revoltella. Salotto di una dacia della contea Lanckroronski a Vienna (44) dimostra inoltre come il gusto Biedermeier avesse conquistato anche l Europa orientale. Col termine russo dacia infatti s intende una residenza di campagna, fuori dalla città, dove l aristocrazia o l alta borghesia trascorrevano le giornate di vacanza. Gli oggetti trovano spazio in interni curati e raffinati, ma non sontuosi, pervasi da un senso di calda domesticità. La familiarità del ritratto La ritrattistica Biedermeier rispetta il carattere intimista del movimento: al gusto per le rappresentazioni ufficiali o mondane preferisce dare rilievo al rigore morale del soggetto. Prolificano naturalmente i ritratti di famiglia, istituzione che incarna i saldi valori della borghesia ottocentesca. Ne è uno splendido esempio il Ritratto della famiglia de Brucker (45) di Giuseppe Tominz (Gorizia 1790-Gradiscutta 1866), artista di origine goriziana che si forma a Roma prima alla Scuola di Nudo e poi all Accademia di San Luca e dal 1818 si stabilisce a Trieste con l incarico di dirigere il museo cittadino. I protagonisti del dipinto sono dei rispettabili rappresentanti della nuova borghesia triestina di lingua tedesca: il commerciante Luigi Maria de Brucker con la moglie e il primogenito. Proprio la presenza del piccolo Federico, nato nell ottobre del 1828, permette di datare l opera attorno al 1830. Nel dipinto, ambientato in un salotto dell alta borghesia, il figlio è l elemento di raccordo tra le due figure: stringe teneramente la mano del padre, a indicare un legame di consanguineità e d affetto, e offre alla madre una mela, come un piccolo Paride che premia la bellezza. Naturalmente l avvenenza della donna in questo caso è da intendersi come una grazia domestica e virtuosa. I colori sono nitidi, ben scanditi in aree cromatiche che reagiscono per contrasto: l azzurro col rosso, il marrone dell abito con il bianco candido della camicia. 87

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Dossier Arte - volume 3 
Dal Neoclassicismo ai giorni nostri