Dossier Arte - volume 3 

Johann Heinrich F ssli, La disperazione dell artista di fronte alle rovine, 1778-1780, acquerello su carta, 42x27,2 cm. Milano, Civica Raccolta Stampe Bertarelli. Lorenzo Bartolini, La fiducia in Dio, 1836, marmo, h 93 cm. Milano, Museo Poldi Pezzoli. Nell arte romantica, la natura estrema o selvaggia o, in alcuni casi, caratterizzata dal bizzarro e dal deforme diviene specchio dei più profondi moti dell anima: l essere umano ha un rapporto empatico con ciò che lo circonda, s immerge nella natura, respira e soffre assieme a essa. Il Romanticismo maturo, generalmente collocato tra il 1815 e il 1848, rimane legato a questa concezione dell arte e della natura soprattutto nella sua anima nordica , affezionata alla pittura di paesaggio, mentre in Italia e in Francia prevale la tradizione figurativa. Declinazioni romantiche Nelle arti figurative, una fondamentale declinazione italiana del Romanticismo è nota come Purismo. Il termine si deve al pittore Antonio Bianchini (1803-1884), che nel 1838 definisce puristi gli artisti che si ispirano all arte italiana compresa entro i limiti cronologici di Cimabue e del primo Raffaello. Nel 1842, lo stesso Bianchini pubblica un manifesto dal titolo Del purismo nelle arti. Il manifesto viene sottoscritto, tra gli altri, dal tedesco Johann Friedrich Overbeck (1789-1869), principale esponente dei nazareni, un gruppo di artisti romantici attivi a Roma già dall inizio dell Ottocento. Alla metà del secolo, a Londra, la confraternita dei pittori preraffaelliti condivide con i nazareni e i puristi un atteggiamen- to di recupero delle formule stilistiche del primo Rinascimento italiano, considerato come esempio di valori morali e spirituali. I preraffaelliti, che esordiscono nel 1848 in collisione con la pittura accademica britannica, sono un espressione del Romanticismo pittorico più maturo, i cui confini si confonderanno presto con quelli del Simbolismo. La scultura La scultura romantica abbandona i soggetti mitologici, privilegiando altri interessi, anche molto diversi tra loro: la storia, il patriottismo, ma anche i soggetti esotici o le passioni violente. In Italia la presa di distanza dalla norma neoclassica legata in particolare alla lezione di Antonio Canova è piuttosto graduale e tarda, oltre che in gran parte autonoma rispetto agli sviluppi europei. Ancora una volta, la ricerca artistica romantica approda a esiti molto vari: dopo il 1848, per esempio, alcuni scultori italiani propongono opere che, in modo più o meno diretto, si ispirano alle lotte di liberazione dell Italia dalla dominazione straniera, con uno stile anche fortemente emotivo; al contrario, uno dei grandi protagonisti della scultura italiana, Lorenzo Bartolini, mostra un approccio più equilibrato, volto a individuare il bello naturale nei modelli osservati dal vero. 49

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Dossier Arte - volume 3 
Dal Neoclassicismo ai giorni nostri