Dossier Arte - volume 3 

I maestri e i movimenti del secondo Novecento Il Minimalismo ca, sono l orientamento verticale, orizzontale o obliquo, nonché la variazione delle lunghezze dei tubi. Le realizzazioni di Flavin superano la valenza di semplici sculture e, come vere e proprie installazioni, attraverso il loro flusso luminoso investono lo spazio modificandone le caratteristiche percettive. Sol LeWitt Sol LeWitt (Hartford 1928-New York 2007) riduce il suo linguaggio a quadrati e cubi bianchi con cui genera rigorose combinazioni seriali. Dapprima l autore definisce le regole geometriche e proporzionali dell opera, poi, in genere, ne affida la realizzazione ad altri operatori, poiché il momento esecutivo è del tutto trascurabile rispetto alla forza e alla coerenza del contenuto razionale del progetto. Nel caso di Progetto seriale n. 1 (76) un modulo di base quadrato dà corpo a una successione articolata di variazioni aggregative e di sviluppi tridimensionali cubici e parallelepipedi. Carl Andre Carl Andre (Quincy 1935) lavora con materiali grezzi o componenti prefabbricati, rivoluzionando l idea di scultura come opera da contemplare e come prodotto di una maestria artistica manuale. Egli colloca le sue essenziali strutture direttamente sul pavimento, senza piedistalli, e spesso le distribuisce in orizzontale invitando il pubblico a camminarci sopra. Equivalent V (77) è una realizzazione composta da banali mattoni refrattari semplicemente accostati e appoggiati a terra a dimostrazione del valore primario della materia, con i suoi caratteri fisici e la sua elementare presenza nello spazio. 75. Dan Flavin, Monumento per Tatlin, 1964 (1985), tubi al neon. Bordeaux, Musée d Art Contemporain. 76. Sol LeWitt, Progetto seriale n. 1 (A, B, C, D), 1966, smalto su alluminio, 50,8x398,9x398,9 cm. New York, Museum of Modern Art (MoMA). 77. Carl Andre, Equivalent V, 1966-1969, 120 mattoni refrattari, 12,8x114,3x137,2 cm. New York, Museum of Modern Art (MoMA). 449

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Dal Neoclassicismo ai giorni nostri