Dossier Arte - volume 3 

I maestri e i movimenti del secondo Novecento Lucio Fontana e lo Spazialismo 2. Lucio Fontana, Concetto spaziale, 1956, olio e tecnica mista su tela, 80x65 cm. Milano, Museo del Novecento. 3. Lucio Fontana, Concetto spaziale. Il Golgotha: Crocifissione, 1956, olio, tecnica mista e vetri su truciolato, 176x125 cm. Milano, Museo del Novecento. „ Concetto spaziale (1956) In quest opera (2), accanto alle forature del supporto compaiono aggiunte di nuovi materiali disposti sulla tela in un dialogo vorticoso tra pieni e vuoti, sporgenze e rientranze, luci e ombre. Grazie a striature di sabbia e lustrini, o a pezzi di vetro che lo stesso Fontana chiama pietre , l autore manipola ulteriormente la materia e il colore, distaccandosi dall approccio minimale delle opere iniziali per aprire un ulteriore percorso dello Spazialismo improntato a una maggiore articolazione creativa. „ Il Golgotha: Crocifissione Tale linea di sviluppo diventa ancor più esuberante nei cosiddetti Barocchi, un ciclo di realizzazioni in cui Fontana si riavvicina alla rappresentazione, tracciando forme ideogrammatiche attraverso coaguli di colore, frammenti vitrei o ceramici, porporine dorate, polveri di gesso o di marmo. In particolare, nel Concetto spaziale denominato Il Golgotha: Crocifissione (3), che appartiene a questa serie, viene affrontato il tema sacro della crocifissione; da un fondo cupo, punteggiato da spezzoni di vetro giallo, emergono due forme: una croce bianca in alto e una figura rossa, vagamente antropomorfa, in basso. Con alcune lampadine fissate dietro alla tavola l artista vuole conferire all opera un effetto di retroilluminazione che sfrutta le proprietà riflettenti e di traslucenza del vetro. Nei Barocchi Fontana prosegue il processo di superamento della pittura e della scultura in favore di nuove forme di espressione delle nozioni del tempo e del movimento nello spazio. In tutto ciò il riferimento al Barocco, che l autore coltiva da sempre nei suoi scritti, è più esplicito e diretto; egli ritiene infatti che questa stagione artistica costituisca un esempio insuperato di introduzione della dimensione temporale nelle opere, attraverso una sintesi grandiosa tra rappresentazione plastica e resa dinamica dei soggetti. 403

Dossier Arte - volume 3 
Dossier Arte - volume 3 
Dal Neoclassicismo ai giorni nostri