Dossier Arte - volume 3 

Il Neoclassicismo Jean-Auguste-Dominique Ingres „ Ritratto della contessa d Haussonville Louise de Broglie, principessa e nipote della celebre letterata Madame de Sta l, a diciotto anni sposa Joseph d Haussonville, diplomatico, scrittore e membro dell Accademia di Francia. Ella stessa si diletta di scrittura, in particolare di biografie, tra cui quella del poeta romantico Lord Byron. Quest ultimo elemento rivela una sensibilità romantica della donna che Ingres cattura nel ritratto quando abbandona il rigore d impronta davidiana e si sofferma sulla descrizione degli interni. Cominciato nel 1842, il Ritratto della contessa d Haussonville (37) è il risultato di lunghe sedute di posa e di numerosi disegni preparatori: la donna è in piedi, appoggiata al caminetto, assorta nel pensiero della sua incipiente maternità a cui accenna la posizione della mano destra sul ventre. Ingres, poi, consegnerà la tela nel 1845, quando il bimbo era nato da tempo. Il Ritratto della contessa d Haussonville appartiene alla fase matura della carriera di Ingres, quando l artista amplia i propri riferimenti anche alla tradizione dei ritratti intimisti settecenteschi e la tavolozza guadagna dunque una ricchezza cromatica inedita. La nobildonna indossa un magnifico abito di seta cangiante che l artista rende con una pittura pres- soché tattile, come se fosse possibile avvertire il fruscio della stoffa. La pittura si fa più descrittiva: Ingres si sofferma puntualmente sull ambiente che circonda la contessa i due preziosi vasi dorati, il mazzo di fiori, i fogli di carta abbandonati in modo scomposto e lo racconta con grande virtuosismo tecnico, attraverso il riflesso dello specchio alle sue spalle. Il cristallo restituisce la perfezione del collo e l acconciatura fermata da un morbido fiocco di raso rosso. „ Madame de Senonnes un escamotage, quest ultimo, che Ingres aveva già adottato anche in dipinti precedenti come lo straordinario ritratto di Madame de Senonnes (38), realizzato a Roma tra il 1814 e il 1816. La donna, seduta su un ampio sofà di seta dorata, indossa un abito in velluto rosso alleggerito da un impercettibile velo finito a merletto che Ingres rende con straordinaria leggerezza. Lo specchio in questo caso diviene lo sfondo che crea il vuoto necessario da cui emerge l ovale perfetto della giovane: lo sguardo, attraversato da una vena di sottile malinconia, sospende il dipinto in una dimensione di silenzio e mistero. Amante dei trompe-l oeil, Ingres inserisce la sua firma in uno dei biglietti infilati nella cornice. 37. Jean-Auguste-Dominique Ingres, Ritratto della contessa d Haussonville, 1845, olio su tela, 131,8x92,1 cm. New York, The Frick Collection. 38. Jean-Auguste-Dominique Ingres, Madame de Senonnes, 1814-1816, olio su tela, 160x84 cm. Nantes, Museo di Belle Arti. 39

Dossier Arte - volume 3 
Dossier Arte - volume 3 
Dal Neoclassicismo ai giorni nostri