Dossier Arte - volume 3 

8 L arte tra le due guerre riflessione e la contemplazione . Il Nastro senza fine non è che la resa plastica del nastro di M bius, identificato in matematica come una superficie non orientabile. Infatti, mentre le superfici normali hanno due facce, per cui è sempre possibile percorrerne una senza mai raggiungere l altra, il nastro di M bius presenta un solo lato e un solo bordo. L organicità della scultura è alla base anche della ricerca dello scultore britannico Henry Moore (Castleford 1898-Much Hadham 1986), il quale oscilla dalla creazione di forme astratte a sculture con un più evidente aggancio figurativo. Il poeta e storico dell arte Herbert Read, in riferimento alla sua poetica, parla della combinazione di due componenti: il vitale e il mitico . La dimensione mitica e atemporale deriva dalla sua fascinazione per la scultura primitiva e arcaica, nonché per le forme pure di Brancusi; il vitale emerge con la definizione di forme plastiche biomorfiche basate sui giochi fra volumi pieni e vuoti, con un rimando evidente all archetipo femminile. Si veda per esempio Figura distesa (50), in cui i fori e le cavità del metallo permettono di esplorare la scultura anche al suo interno. Fra il 1937 e il 1940 Moore realizza una serie di stringed figures scolpite nel legno, sulle quali tende delle corde o stringhe: sono forme astratte dalla valenza organica. Come possiamo vedere in La gabbia d uccello (51), il senso della tensione è molto forte, quasi che la forma possa mutare con il tempo e trovare un nuovo equilibrio. Un altra dimensione della scultura surrealista è costituita dall assemblaggio, che possiamo rintracciare fra le sperimentazioni di Mir , il quale, oltre alla pittura, esplora questa modalità figurativa quale negazione della forma elaborata e come valorizzazione dell oggetto trovato. L artista catalano utilizza materiali vari come pezzi di legno, chiodi e catene, frammenti di immagini, giocattoli, associati talvolta a interventi pittorici. Prendono pertanto forma strani agglomerati dalla forte carica onirica e simbolica come l Objet (52). 50. Henry Moore, Figura distesa, 1938, fusione in piombo, h 14,6 cm. New York, Museum of Modern Art (MoMA). 51. Henry Moore, La gabbia d uccello, 1939, legno e corde colorate, 41,9 cm di lunghezza. Collezione privata. 362 52. Joan Mir , Objet, 1936, tecnica mista, 81x30x26 cm. New York, Museum of Modern Art (MoMA).

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Dal Neoclassicismo ai giorni nostri