Dossier Arte - volume 3 

7 Le Avanguardie storiche vismo e al simbolismo ancora presente ne La vita variopinta. La pennellata è stesa per campiture ampie di colore che ricordano le ricerche dell Espressionismo tedesco, benché la pittura di Kandinskij si allontani dai connotati angoscianti di quella espressionista per accentuare, attraverso i contrasti luministici e cromatici, un atmosfera di forte carica interiore. La torre sulla sinistra svetta verso il cielo cupo su cui galleggiano delle nuvole bianche a evidenziare un contrasto cromatico che si accentua altresì nel primo piano, dove i campi arati delineati con le tinte calde del giallo e del rosso si contrappongono ai colori più freddi e tenebrosi degli alberi della foresta. „ Primo acquerello astratto Il passo verso l astrazione ormai è prossimo. Al 1910 risale infatti il Primo acquerello astratto (82), considerato dall artista come il dipinto che sancisce la nascita dell Astrattismo. Secondo la critica la datazione dell opera, nonostante sia attestata sul dipinto, è da posticiparsi di qualche anno. Il Primo acquerello astratto è una composizione di forme, linee e colori che ricordano il disegno istintivo infantile e portano lo sguardo sulle sensazioni e i moti interiori dell artista. Kandinskij adotta qui la tecnica dell acquerello che comunica immediatamente una sensazione di leggerezza e smaterializzazione. Segni, forme e colori fluttuano lievi sul fondo chiaro e luminoso, abbandonando completamente il rapporto con il referente naturale e allontanandosi da ogni intento figurativo. In tal modo la pittura diventa esclusiva rappresentazione di uno stato interiore dell artista, che trasmette allo spettatore emozioni e sensazioni profonde esclusivamente attraverso la forza del colore e delle forme. Dello spirituale nell arte Alla ricerca pittorica corre parallela l elaborazione teorica con la pubblicazione, negli anni del Blaue Reiter, del testo Dello spirituale nell arte (1912). Per Kandinskij l arte deve liberarsi dal materialismo ed esplorare una dimensione spirituale totalmente svincolata dalla rappresentazione del mondo esteriore, così come l asceta si allontana dal mondo per andare alla ricerca di una sua parte intima e religiosa. L arte deve derivare da una necessità psichica interiore per esprimere valori eterni e universali. In questo processo il colore ha un ruolo fondamentale che si può associare a quello del suono nella musica. Se il blu è il colore tipico del cielo , della profondità e dell immaterialità, il rosso è un colore sconfinato, tipicamente caldo e interiormente ha l effetto di un colore molto vivace e inquieto , mentre il giallo è il colore dell energia, che ha un carattere spensierato . Le caratteristiche dei colori sono inoltre da considerarsi in relazione alle forme, per cui, per esempio, il giallo raggiunge il massimo della sua potenza espressiva nel triangolo, il rosso nel quadrato, l azzurro nel cerchio. „ Punte nell arco Nel corso degli anni Kandinskij asseconda questi principi e accentua la geometrizzazione delle sue composizioni come in Punte nell arco (83). Si tratta però di un geometrismo molto libero e fantastico che si differenzia da quello matematico e assoluto di Mondrian ( p. 308). In base alla teorizzazione proposta in Punto, linea, superficie, che pubblicherà nel 1926, Kandinskij associa a ogni forma la capacità di suscitare particolari emozioni e sentimenti, elaborando una sorta di grammatica dell arte astratta che sarà materia del suo insegnamento al Bauhaus, la scuola multidisciplinare fondata da Walter Gropius a Weimar ( p. 382) a cui collabora dal 1922. 304 82. Vasilij Kandinskij, Primo acquerello astratto, 1910, matita, acquerello e china su carta, 49,6x64,8 cm. Parigi, Musée National d Art Moderne, Centre Georges Pompidou. 83. Vasilij Kandinskij, Punte nell arco, 1927, olio su tela, 66x49 cm. Parigi, Collezione privata.

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Dal Neoclassicismo ai giorni nostri