Dossier Arte - volume 3 

L Art Nouveau La Secessione viennese di Ver sacrum , la rivista che i secessionisti viennesi pubblicano dal 1898 al 1903, quale organo di diffusione delle loro idee. La cornice dorata è anch essa parte integrante del dipinto, incisa con un motivo a girandola, lo stesso della finitura della corazza. „ Ritratto di Emilie Fl ge Pur mantenendosi fedeli nei tratti dei volti, riconoscibili nella loro delicata femminilità, i ritratti klimtiani della svolta secessionista vedono un prevalere dell aspetto decorativo sulla verosimiglianza. La figura di Emilie Fl ge (19), per esempio, manca di una naturale tridimensionalità: la figura è appiattita e ridotta a una sagoma proiettata contro un fondale indefinito. Il corpo della donna diviene un arabesco tratteggiato con una minuzia tale da accentuare il senso di astrazione. Solo la testa e le mani sono individuabili come tali e attirano l attenzione dello spettatore proprio nel contrasto con l insieme. Klimt è legato alla donna da un legame profondo, come dimostra la loro fitta corrispondenza epistolare. La conosce negli anni Novanta quando il fratello sposa Helene Fl ge, sorella di Emilie e sua socia nell apertura di un atelier di alta moda. Il laboratorio, inaugurato nel 1904 a Vienna su progetto dell architetto secessionista Josef Hoffmann (1870-1956), concepisce la moda 19. Gustav Klimt, Ritratto di Emilie Fl ge, 1902, olio su tela, 178x80 cm. Vienna, Wien Museum. 20. Gustav Klimt, Le tre età della donna, 1905, olio su tela, 180x180 cm. Roma, Galleria Nazionale d Arte Moderna (GNAM). come una manifestazione dell arte e coinvolge lo stesso Klimt nella creazione di abiti, che divengono l emblema di un eleganza moderna, come quello indossato dalla stessa Emilie nel ritratto del 1902. „ Le tre età della donna Il decorativismo di Klimt, piatto, elegante ed eclettico, sancisce un gusto che trova ampio consenso in Europa fino allo scoppio della guerra. Quando, infatti, all Esposizione Nazionale di Roma del 1911 viene presentato Le tre età della donna (20), un dipinto di sei anni precedente, lo Stato italiano si premura di acquistarlo per le collezioni della Galleria Nazionale d Arte Moderna, a prova di come lo stile secessionista fosse ancora avvertito come moderno ed esemplare. La tela, di formato quadrato come spesso accade nella produzione klimtiana, è un allegoria di tre fasi della vita, esemplificate da tre figure femminili di età differenti. La giovane madre che stringe al petto la figlia appare in stridente contrasto con l impietosa drammaticità della vecchiaia. La donna anziana, figura dominante dell opera, occupa il centro della scena: il suo corpo è ormai cadente e i lunghi capelli grigi corrono lungo il fianco mentre il volto affonda nella mano sinistra. La durezza della figura, la mano destra allungata in modo sproporzionato e la sfrontata trattazione del corpo invecchiato anticipano il tratto asciutto e spigoloso di Egon Schiele ( p. 258). Le tre figure sono avvolte da un bozzolo coloratissimo di forte impatto decorativo, mentre la maggior parte dello sfondo è trattata con inedita sobrietà, divisa semplicemente tra una grande balza nera e una superficie bruna irregolare, una soluzione che prelude all Astrattismo. 231

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Dal Neoclassicismo ai giorni nostri