Dossier Arte - volume 3 

Il Postimpressionismo Paul Cézanne 6. Paul Cézanne, I giocatori di carte, 1890-1895, olio su tela, 47,5x57 cm. Parigi, Musée d Orsay. Cézanne stende il colore per tasselli, senza alcun disegno preparatorio, contando su un gesto rapido e preciso. fronte al paesaggio e il muro laterale non hanno profondità. Se da un lato la pennellata è rapida, in linea con la tecnica immediata dell Impressionismo, allo stesso tempo i contorni sono fissati con chiarezza e la materia cromatica presenta una certa granulosità. Inoltre la tela non è per nulla vivace, si limita ai toni dell ocra accesi da qualche tocco di bianco sulle pareti della casa e a un verde assai cupo. Ogni elemento del dipinto, dal titolo che rimanda a un avvenimento tragico alle scelte stilistiche, concorre a creare un clima claustrofobico, un senso di angoscia accentuato anche dal fatto che non vi è alcuna traccia di presenza umana e il paesaggio sembra immobile. Il soggetto così esplicito e una scelta stilistica tanto irriverente attirarono sia gli attacchi della critica sia una certa diffidenza da parte degli impressionisti stessi. Manet, per esempio, si dimostrò sempre scettico verso la la pittura sporca di Cézanne. L evoluzione verso una pittura di sintesi Nel corso degli anni Ottanta, come si è detto, la distanza di Cézanne dagli impressionisti diviene incolmabile: la sua tavolozza è sempre più contrastata, le pennellate si fanno brevi, nervose, stese persino in obliquo; il contorno delle forme acquisisce uno spessore sempre maggiore in una prospettiva smontata e ricomposta attraverso il rigore delle forme geometriche. „ I giocatori di carte Tutti questi elementi compaiono con evidenza ne I giocatori di carte (6), soggetto al quale l artista dedica ben cinque tele: il tema, certamente d ispirazione caravaggesca Cézanne ha potuto ammirare i Giocatori di carte attribuito ai fratelli Le Nain, caravaggeschi francesi attivi all inizio del XVII secolo, e custodito nel museo di Aix-en-Provence è riletto attraverso l esperienza della frequentazione delle osterie di campagna. L uomo con la pipa è stato talvolta identificato con il giardiniere che i Cézanne impiegavano a Jas de Bouffan, nel Sud della Francia. Attraverso la frontalità delle silhouettes allungate, Cézanne riesce a ricostruire la concentrazione dei due giocatori, immobili e in silenzio nel momento che precede il lancio della carta. Le due figure si contrappongono di profilo di fronte a uno specchio elemento ricorrente anche dei dipinti d interno impressionisti che complica ulteriormente la sovrapposizione dei piani. La bottiglia, colpita da un tassello luminoso, è l asse portante della scena e la divide in due zone simmetricamente opposte che sottolineano la tensione psicologica tra i due giocatori. La scelta cromatica, eccezionalmente vivace e slegata dall elemento naturalistico, allontana il soggetto dalla realtà elevandolo dal quotidiano a una dimensione aulica, risultato della visione dell artista stesso . 173

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Dal Neoclassicismo ai giorni nostri