Dossier Arte - volume 3 

GROENLANDIA ALASKA NORVEGIA TERRITORI DEL NORD-OVEST SVEZIA DANIMARCA PAESI BASSI GRAN BRETAGNA IMPERO GERMANICO ISLANDA CANADA FRANCIA IMPERO RUSSO I. AUSTRO-UNGARICO SPAGNA GIAPPONE PORTOGALLO IMPERO STATI UNITI CINA MADEIRA (Port.) OTTOMANO ALGERIA PERSIA CANARIE (Sp.) BAHAMA (Gr.Bret.) SENEGAL (Fr.) INDIA CAMBOGIA CUBA GAMBIA (Gr.Bret.) MESSICO PUERTO RICO (Sp.) MARIANNE (Sp.) Aden (Gr.Bret.) GUINEA PORTOGHESE GUADALUPA(Fr.) Goa (Port.) FILIPPINE (Sp.) SIERRA LEONE (Gr.Bret.) HONDURAS (Gr.Bret.) TRINIDAD (Gr.Bret.) VENEZUELA SOMALIA (Fr.) CAROLINE (Sp.) CAPO COLOMBIA MALDIVE (Gr.Bret.) GABON VERDE INDIE ORIENTALI ECUADOR COSTA (Gr.Bret.) GUIANA OLANDESI D ORO COMORE (Fr.) PER IMPERO DEL POLINESIA COSTA (Gr.Bret.) ANGOLA BRASILE MAURIZIO (Gr.Bret.) FRANCESE D AVORIO BOLIVIA (Fr.) RIUNIONE (Fr.) AUSTRALIA ARGENTINA PARAGUAY URUGUAY COLONIA DEL CAPO MOZAMBICO TRANSVAAL TASMANIA NUOVA ZELANDA CILE FALKLAND (Gr.Bret.) KERGUELEN (Fr.) pie passi avanti, sebbene la povertà delle campagne continui a generare un emigrazione di massa che si dirige verso l Europa del Nord e le Americhe. La diffusione dell industria determina anche in Italia la crescita delle masse operaie e i tentativi di organizzarne l azione, che culminano nel 1892, a Genova, nella fondazione del Partito socialista italiano guidato da Filippo Turati. La questione sociale e le aspirazioni dei ceti meno abbienti troveranno voce anche nell arte, specialmente nelle opere dei pittori divisionisti come Pellizza da Volpedo. I possedimenti coloniali europei nel 1880. Un nuovo clima culturale Dalla metà degli anni Settanta, le idee di benessere e di progresso che il Positivismo aveva radicato nelle coscienze europee entrano in crisi. Il mondo degli artisti, dei letterati e dei filosofi è percorso da nuovi motivi di inquietudine, e le certezze dell età borghese si incrinano fino a essere del tutto rifiutate. Paradossalmente, proprio mentre la scienza e la tecnologia ottengono successi mai raggiunti prima, si diffonde nel mondo intellettuale una sfiducia generalizzata nella ragione umana, sollecitata dalle tensioni politiche e militari che, pur non generando episodi di guerra aperta, pervadono il continente. Si torna a privilegiare l indagine sullo spirito umano, ritenuto depositario di verità recondite che sfuggono alle classificazioni della scienza, e anche nell arte maturano linguaggi volti a tradurre l ansia di questa ricerca in un espressione non più naturalista ma, piuttosto, attenta agli aspetti simbolici. In ambito filosofico si affermano correnti irrazionalistiche e vitalistiche che riconducono l attività umana a fattori come l istinto, la volontà, lo slancio vitale; la realtà viene interpretata come soggetta a leggi proprie e a un proprio tempo quello della memoria, del vissuto diverso da quello quantitativo delle scienze esatte. Il filosofo tedesco Friedrich Nietzsche, per esempio, oppone alla concezione lineare della storia l idea ciclica dell eterno ritorno dell uguale e, nella Nascita della tragedia (1872), offre una lettura inedita del mondo classico, in cui rintraccia, accanto all elemento apollineo , cioè più equilibrato e armonico, considerato da sempre il carattere predominante dell arte greca, la centralità dell elemento tragico e dionisiaco , proprio di una dimensione istintuale e prerazionale. 167

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Dal Neoclassicismo ai giorni nostri