Dossier Arte - volume 3 

Focus Eadweard Muybridge, Donna che danza, 1884-1886, collotipo. New York, Museum of Modern Art (MoMA). La fotografia al servizio degli artisti Il nuovo mezzo espressivo apre la strada a esperimenti di vario genere: l anglo-americano Eadweard Muybridge (Kingston upon Thames 1830-1904) nel 1877 realizza la prima serie di scatti a un soggetto in movimento, anticipando il cinema. In generale gli artisti, vista l assenza di colore, non avvertono la fotografia come un pro- dotto concorrente, ma piuttosto come un prezioso strumento di lavoro: gli impressionisti la impiegheranno per lo studio dell attimo atmosferico, Rodin per osservare la caduta della luce sulle proprie sculture. Inizia anche un fitto commercio di piccoli nudi femminili che i pittori possono usare al posto del modello vivente. In Italia i pionieri della fotografia furono Domenico Bresolin (1813-1899) a Venezia e la ditta dei fratel- li Alinari, fondata a Firenze, nel 1852. Leopoldo (1832-1865), Giuseppe (1836-1890) e Romualdo Alinari (1830-1891) iniziano l attività specializzandosi in ritratti per poi concentrarsi sulla riproduzione dei monumenti italiani. Con un inquadratura secca e precisa, derivata dalla formazione incisoria, realizzano la prima campagna fotografica a paesaggi, monumenti e patrimonio artistico italiano. Domenico Bresolin, Palazzo CavalliFranchetti, Canal Grande, Venezia, 1854 ca., stampa all albumina. Monaco di Baviera, Collezione Dietmar Siegert. Fratelli Alinari, Convento dei Minori Osservanti di San Vivaldo presso Montaione, 1900 ca., fotografia. Firenze, Archivio Alinari. 107

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Dal Neoclassicismo ai giorni nostri