FOCUS: L’invenzione della fotografia

Focus L INVENZIONE DELLA FOTOGRAFIA Le camere ottiche Le camere ottiche, messe a punto alla fine del Settecento e capaci di catturare le immagini e riprodurle su un vetro, sono l antefatto del processo fotografico moderno. Nel corso del primo Ottocento i progressi della chimica permettono di sperimentare gli effetti della luce proiettata su materiali, preventivamente trattati, e dunque capaci di trattenere l immagine. Storicamente la prima ripresa fotografica si deve a Joseph Nicéphore Niépce (Chalon-sur-Sa ne 1765-Saint-Loup-de-Varennes 1883), fotografo francese che nel 1827 realizza una camera ottica in cui il vetro è sostituito da una lastra di peltro (una lega composta da stagno e altri metalli) di pochi centimetri che, a seguito di un trattamento con bitume (miscela di idrocarburi naturali) e dopo otto ore di esposizione immobile, riesce a fermare l immagine riflessa. Il dagherrotipo sempre in Francia che nel 1838, LouisJacques-Mandé Daguerre (Corneilles-enParis 1787-Bry-sur-Marne 1851), pittore e scenografo, brevetta un sistema di ripresa diretta dal vero. Il dagherrotipo, dal nome del suo inventore, consiste in una lastra di rame, trattata con vapori di iodio e capace di catturare le immagini, che nei primi casi consistono in scatti di vedute osservate dallo studio. Daguerre in seguito affina la tecnica riuscendo a fissare l immagine e persino ad acquarellarla, ottenendo un effetto più realistico. Nel 1834 gli inglesi ottengono una stampa su carta partendo dalla lastra metallica e, nel 1841, l inglese William Talbot (Dorset 1800-Lacock 1877) riesce a diminuire sensibilmente i tempi di esposizione: i soggetti dunque non sono più obbligati a lunghi tempi di posa, appoggiati a ben celati supporti, ma possono essere ritratti in pochi minuti. L altro passaggio fondamentale si deve ai francesi, che mettono a punto la lastra dalla quale si possono stampare più copie della stessa immagine, una sorta di protonegativo. 106 Louis-Jacques-Mandé Daguerre, Boulevard du Temple, 1838, dagherrotipo. Monaco di Baviera, M nchner Stadtmuseum. Nicéphore Niépce, Veduta dalla finestra di Niépce a Gras, presso Chalon-sur-Sa ne, 1826.

Dossier Arte - volume 3 
Dossier Arte - volume 3 
Dal Neoclassicismo ai giorni nostri