il Punto su... Gli Astrattismi

GLI ASTRATTISMI

• Attorno agli anni Dieci del Novecento nell’arte europea si sviluppano varie forme di Astrattismo, cioè di rinuncia all’imitazione di forme reali e di ricerca della relazione tra forme, colori e linee.
• Der Blaue Reiter (Il cavaliere azzurro) è un gruppo fondato a Monaco nel 1911 da Franz Marc e Vasilij Kandinskij, al quale aderisce anche Paul Klee. Questi pittori indagano la sfera emotiva e guardano all’arte primitiva e al disegno infantile.
• Vasilij Kandinskij (1866-1944) è considerato il padre dell’Astrattismo lirico. Si ispira inizialmente a Postimpressionismo e Simbolismo, con soggetti desunti dalla cultura tradizionale russa (La vita variopinta, 1907), passando poi a una visione sintetica della natura (Paesaggio con torre, 1908).
  Il Primo acquerello astratto è datato 1910, ma è stato probabilmente dipinto alcuni anni dopo. In molte opere di questo periodo i titoli fanno riferimento alla musica (Improvvisazioni, Impressioni, Composizioni), mentre negli anni Venti si accentua il ricorso a forme geometriche.
• Paul Klee (1879-1940) dà vita a una pittura evocativa, in cui coesistono forme astratte ed elementi figurativi; il suo immaginario è alimentato dalla pratica musicale e dallo studio del disegno dei bambini e dei malati di mente.
  Tra i dipinti più significativi di Klee sono Giardino a Saint-Germain (1914), acquerello eseguito dopo un viaggio in Tunisia, Villa R (1919) e Bob (1920).
• Il Neoplasticismo è una tendenza artistica teorizzata nel 1917 da Piet Mondrian (1872-1944) e da altri artisti olandesi nella rivista “De Stijl”, volta a superare gli slanci individuali dell’Espressionismo e del Blaue Reiter per raggiungere l’universale.
  A partire da immagini tratte dalla natura (L’albero argentato, 1911) Mondrian realizza composizioni sempre più essenziali, statiche e geometriche come Molo e oceano (composizione n. 10), 1915 e Quadro I, 1921.
  Con il trasferimento a New York negli anni della Seconda guerra mondiale, la sua pittura, pur mantenendo il reticolo geometrico, si arricchisce di suggestioni dinamiche (Broadway Boogie Woogie, 1942-1943).
• A “De Stijl”, che esce tra il 1917 e il 1931, fa capo un gruppo di artisti che si prefiggono l’ integrazione tra arte, architettura e artigianato, realizzata tra l’altro nella Maison particulière progettata da Theo van Doesburg (1883-1931) e nelle opere di Gerrit Rietveld (1888-1964): la Sedia rosso-blu e la Casa Schröder a Utrecht.
• La cultura artistica russa contribuisce all’astrazione con il Suprematismo e con il Costruttivismo.
  Kazimir Severinovič Malevič (1879-1935) raggiunge l’astrazione totale nel 1913 per poi pubblicare nel 1915, con il poeta Vladimir Majakovskij, il Manifesto del Suprematismo; emblematiche della sua ricerca radicale e venata di misticismo sono La croce nera e Quadrato bianco su fondo bianco.
  Il Costruttivismo ricerca la funzione sociale dell’arte, anche dopo la Rivoluzione russa; Vladimir Tatlin (1885-1953) produce i Controrilievi e progetta un Monumento alla Terza Internazionale, mai realizzato.

Che cos’è

• teosofia: dottrina filosofico-religiosa che si richiama a un tipo superiore di saggezza proveniente da Dio. Nella cultura europea tra Ottocento e Novecento si intende per teosofia il movimento nato nel 1875 sulla base degli scritti di E.P. Blavatskij, prima segretaria del movimento, e caratterizzato da un forte sincretismo tra motivi di derivazione indiana e cultura occidentale. Lo studio della teosofia risulta determinante nell’elaborazione concettuale e artistica di Piet Mondrian.

  DOMANDE GUIDA