IL CUBISMO
- Il Cubismo è una corrente di avanguardia nata a Parigi fra il 1907 e il 1908 per opera di Pablo Picasso e Georges Braque. Il punto di partenza è la geometrizzazione delle forme di Cézanne: l’immagine è raffigurata da più punti di vista.
Alcuni dei cubisti risentono della concezione del tempo di Henri Bergson e della teoria della relatività di Albert Einstein; tuttavia Picasso rivendica l’autonomia della ricerca artistica dal pensiero filosofico e scientifico. - Prima del Cubismo, Pablo Picasso (1881-1973), nato a Malaga e formatosi a Barcellona, attraversa varie fasi.
Nel periodo blu risiede ancora in Catalogna e realizza opere di intonazione pessimistica (Vecchio cieco e ragazzo, La vita, entrambe del 1903), caratterizzate dalla prevalenza di questo colore.
Nel 1904 si sposta a Parigi e la tavolozza vira verso le tonalità del rosa (periodo rosa), mentre i soggetti provengono dal mondo del circo (Famiglia di acrobati con scimmia, 1905).
Nel periodo negro o protocubista (Ritratto di Gertrude Stein, 1906; Les Demoiselles d’Avignon, 1907) la gamma cromatica terrosa e lo studio della scultura negra producono una sintesi plastica delle forme. - La fase del Cubismo analitico, comune anche a Braque, è caratterizzata dalla scomposizione della forma e da una tavolozza quasi monocromatica, senza mai sconfinare nell’astrazione: le opere più tipiche sono il Ritratto di Ambroise Vollard (1909-1910) e Ma jolie (1911-1912). Dal 1912 al 1914 si colloca la fase del Cubismo sintetico, in cui la rappresentazione sintetica degli oggetti è arricchita dai colori più vivaci e dall’uso del collage, come in Natura morta verde (1914).
- A partire dal 1914 Picasso condivide con altri artisti la ricerca di un nuovo equilibrio formale ( Ritratto di Olga,1917; Tre donne alla fontana, 1921).
- Guernica, dipinto nel 1937 per commemorare il bombardamento subito dall’omonima città basca, si impone come un grido contro la guerra.
- Georges Braque (1882-1963), dopo esperienze puntiniste e fauve, si avvicina all’esempio di Cézanne (Viadotto all’Estaque, 1907).
L’incontro con Picasso e Les Demoiselles d’Avignon avvia un proficuo dialogo tra i due pittori: dopo il Grande nudo (1908), Braque percorre le fasi del Cubismo analitico ( Violino e tavolozza, 1910) e sintetico (Fruttiera e bicchiere, 1912). Le opere di Braque si distinguono da quelle di Picasso per le tinte più calde e luminose e per la maggiore leggibilità degli oggetti raffigurati.
Dopo la guerra, anche Braque si distacca dalla ricerca cubista (Canefora, 1922). - Spesso in Picasso e in Braque il collage assume una consistenza tridimensionale, con assemblaggi di oggetti dal forte valore sperimentale.
- A partire dal 1909 altri pittori compiono ricerche cubiste.
- La forme cilindriche di Fernand Léger (1881-1955) furono definite «tubiste» dal poeta Guillaume Apollinaire.
- Francis Picabia (1879-1953) e Juan Gris (1887-1927) forniscono una lettura decorativa della sintassi cubista.
- Robert Delaunay (1885-1941) e la moglie Sonia Terk (1885-1979) si differenziano per l’esaltazione della forza espressiva del colore (Cubismo orfico).
- Henri Rousseau, detto il Doganiere (1844-1910), fu molto apprezzato da Picasso e da altri pittori; la sua arte, in apparenza ingenua, esplora l’inconscio in modo sapiente.