DOSSIER: Donna con cappello

   dossier l'opera 

Henri Matisse

DONNA CON CAPPELLO

Il tempo e il luogo

Presentato al Salon d’Automne del 1905, il ritratto Donna con cappello è uno dei dipinti che maggiormente suscitano scandalo e sollevano le polemiche della critica, tanto da essere pubblicato sulle pagine della rivista “L’Illustration française” del 4 novembre 1905 con commenti e didascalie molto ostili.
Pur deriso dalla critica tradizionalista e dal pubblico, questo dipinto catalizza l’attenzione di due fra i più importanti collezionisti americani di inizio Novecento, Leo e Gertrude Stein. Grazie al sostegno di questi estimatori, Matisse potrà realizzare il suo sogno di aprire una propria accademia artistica, alternativa a quella ufficiale, che rimarrà attiva dal 1908 al 1911, con lo scopo di fornire agli allievi una formazione libera e anticonformista.

La descrizione e lo stile

Il ritratto raffigura la signora Matisse con un grande cappello piumato. Ciò che scandalizza il pubblico è il completo svincolamento da una resa naturalistica della figura, che viene al contrario delineata unicamente dal colore, con una pennellata urgente e riassuntiva, di grande forza ed espressività. Il ritratto si riduce pertanto a macchie di colore: la fronte e il naso sono tratteggiati da una pennellata verde, quello stesso verde che è posto come una macchia sullo sfondo a esaltare l’incarnato; i capelli sono rosso scarlatto e affiorano dal grande copricapo che, come il vestito e il ventaglio, è un tripudio di colori sgargianti.
Come già detto, durante gli anni di formazione Matisse frequenta il Louvre, dove studia i grandi capolavori della pittura del passato. Una sua peculiarità è l’attenzione verso i generi tradizionali dell’arte, come il ritratto e il nudo, di cui tuttavia fornisce un’interpretazione di grande libertà e rottura.
«Il volto umano mi ha sempre interessato […]. Ho finito per scoprire che la somiglianza di un ritratto deriva dall’opposizione esistente tra il volto del modello e gli altri visi, in una parola dalla sua particolare asimmetria. Ogni figura ha il suo ritmo particolare ed è questo ritmo a creare la somiglianza. Per gli occidentali, i ritratti più caratteristici sono quelli dei tedeschi: Holbein, Dürer e Lucas Cranach. Questi pittori giocano con l’asimmetria ».

   dossier i confronti 

Donna con cappello consente di mettere in luce il rapporto di Matisse con la tradizione e, allo stesso tempo, la sua rivoluzionaria forza dirompente. Mettendolo a confronto, per esempio, con due grandi ritratti come la Velata di Raffaello e la Contessa di Chinchòn di Goya e osservando la peculiare posa di tre quarti di queste figure, è evidente come Matisse si ispiri a questo genere di ritrattistica per realizzare Donna con cappello.
Proprio per questo il dipinto genera scandalo, in quanto sembra che ironizzi con piglio irriverente sull’arte del passato e in generale sulla tradizione accademica.

Dossier Arte - volume 3 
Dossier Arte - volume 3 
Dal Neoclassicismo ai giorni nostri