Dossier Arte - volume 1 

Focus k ntharos oinoch e hydr a crateri sk phos o kot le lpe k lix FORME DA BANCHETTO lékythos al bastra anfore ar balloi FORME DA TOELETTA Forme e funzioni I vasai modellavano i loro prodotti in relazione alla funzione cui erano destinati. Alcune forme derivano da quelle dei vasi in bronzo, ma con il passare del tempo tendono a evolversi, divenendo più allungate e sottili e rispondendo, in alcuni casi, a scopi puramente estetici. A seconda della funzione che dovevano svolgere, le forme ceramiche possono essere divise in tre gruppi principali: le forme da banchetto, da trasporto e conservazione e da toeletta. Le forme da banchetto Il principale protagonista del banchetto (e del simposio) era senz altro il vino, e sono molte le forme destinate alla preparazione, alla mescita e alla consumazione di questa bevanda. Il cratere è un contenitore di grandi dimensioni a bocca larga, il cui nome deriva dal greco ker nnymi, che significa mescolare : gli antichi Greci, infatti, bevevano usualmente vino mescolato con acqua. Il vino mescolato veniva poi servito ai commensali attingendo direttamente dal pel ke cratere o versandolo con appositi contenitori, come l oinoch e (plurale oinoch ai, da o nos, vino , e ch o, versare ), una brocca con ansa verticale e orlo spesso a tre lobi (detta perciò trilobata), oppure con l lpe (plurale lpai ), di simile fattura. Le forme potòrie, usate cioè per bere, potevano essere di diversa foggia: la k lix (plurale k likes) è una coppa bassa e larga, che poggia su un piede ed è dotata di due anse orizzontali; lo sk phos o kot le (plurale sk phoi e kot lai ) è invece una tazza profonda con piccole anse orizzontali; il k ntharos (plurale k ntharoi ) è anch esso un recipiente profondo con piede e anse verticali. Le forme da trasporto e conservazione Il contenitore da trasporto per antonomasia è l anfora, usata di solito per i liquidi (acqua e vino), ma anche per derrate alimentari (uva, olive, miele, granaglie). dotata di collo stretto, due anse per il trasporto a due mani e, a volte, di un fondo a punta, per potere essere stivata nelle navi st mnos FORME DA TRASPORTO E CONSERVAZIONE o conficcata nel terreno dei magazzini. L hydr a (plurale hydr ai ) è un vaso per attingere e trasportare acqua, dotato di tre manici: due per il trasporto e uno, verticale sul collo, per versare il contenuto. Lo st mnos (plurale st mnoi ) è una grande giara per liquidi, con piccole anse, corpo tozzo e coperchio. La pel ke (plurale pel kai ) è una specie di anfora panciuta. Le forme da toeletta Si tratta di contenitori di piccole dimensioni per profumi e unguenti. Tra questi vi è l ar ballos (plurale ar balloi), dalla forma globulare o allungata, con largo labbro, collo stretto e un unica ansa verticale; l al bastron (plurale al bastra) che prende il nome da piccoli vasi di origine orientale in alabastro , simile al precedente ma dalla forma più allungata e senza manici; la lékythos (plurale lékythoi ), con corpo a forma di cilindro, collo lungo e bocca svasata. Per contenere sostanze cremose o oggetti preziosi vi erano poi le pissidi, scatole con coperchio di diverse forme e dimensioni. 77

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Dalla Preistoria al Gotico