Dossier Arte - volume 1 

14 Il Gotico Il ritorno a Firenze La svolta gotica Un capolavoro che corrisponde pienamente allo stile degli affreschi padovani è la Madonna di Ognissanti (73), realizzata da Giotto intorno al 1305 e oggi conservata alla Galleria degli Uffizi di Firenze. La tavola fu dipinta per la chiesa fiorentina di Ognissanti, appartenente all Ordine degli umiliati, che conservava in origine altre due opere di Giotto e della sua bottega: la Morte della Vergine, oggi nei Musei Statali di Berlino, e il Crocifisso tuttora in loco. La Madonna, di dimensioni maggiori rispetto agli altri personaggi, regge sulle ginocchia il Bambino benedicente e siede su un trono concepito come un architettura gotica arricchita da decorazioni cosmatesche; i piedi poggiano su una base lignea. Ai lati sono raffigurati i santi Lucia, Giovanni evangelista, Paolo, Benedetto, Caterina di Alessandria e i patriarchi (personaggi dell Antico Testamento) Giacobbe, Isacco e Abramo, oltre a sei angeli, due dei quali, in ginocchio, porgono vasi con fiori, mentre altri due reggono una corona e una pisside. L opera presenta un iconografia e un significato teologico complessi, ma colpisce soprattutto per la disposizione rigorosa e simmetrica delle figure laterali e per la dolcezza e l umanità della Madonna sorridente, dallo sguardo obliquo, studiato in rapporto alla collocazione della tavola sul lato destro del tramezzo. Lo sfondo dorato non impedisce una chiara visione spaziale . Nei tre decenni seguenti, l attività di Giotto e della bottega continua senza soste, a Firenze e in altre città italiane. Alla carica innovativa delle prime opere fa seguito una raffinata rielaborazione della realtà con spunti decorativi di stampo gotico. Nella Cappella Bardi di Santa Croce a Firenze, dipinta dopo il 1317 e prima del 1328, anno della partenza del pittore per Napoli, sono narrati alcuni episodi relativi a san Francesco. Gli affreschi, nascosti nel Settecento sotto uno strato di bianco e danneggiati dall in- Il grande trono gotico sul quale siede la Vergine è costruito con rigore e raffigurato con esattezza. Le aperture laterali, attraverso le quali si scorgono i volti di due patriarchi, sottolineano la profondità della scena e la chiarezza dell impostazione spaziale. 73. Giotto, Madonna di Ognissanti, 1305 ca., tempera su tavola, 325x204 cm. Firenze, Galleria degli Uffizi. 430

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Dalla Preistoria al Gotico