Dossier Arte - volume 1 

12 Dal Paleocristiano all Alto Medioevo Morte e resurrezione di Cristo nell arte dei primi secoli Nei primi secoli dell era cristiana non è diffusa l immagine del Crocifisso, che diverrà in seguito il principale simbolo della religione cristiana. Una delle raffigurazioni più antiche si trova nella porta in legno di Santa Sabina, a Roma, eseguita attorno al 430, nella quale alcune formelle appaiono classicheggianti e di esecuzione raffinata, mentre in altre, come quella della Crocifissione (18), l eleganza è sacrificata in favore dell espressività. Secondo una tendenza che si afferma nella tarda antichità, per esempio nei rilievi dell Arco di Costantino, i personaggi assumono posizioni rigide e frontali, con Cristo in dimensioni maggiori rispetto ai ladroni per effetto delle cosiddette proporzioni gerarchiche, mentre delle croci sono raffigurati solo i pezzi ai quali sono inchiodate le mani. La resurrezione di Cristo è uno dei fondamenti della dottrina cristiana, ma non è esplicitamente narrata nei Vangeli: così, nell arte paleocristiana, si incontra di preferenza l episodio delle Marie al sepolcro (19), come in un bassorilievo del IV secolo che costituiva in origine una delle valve (tavolette) di un dittico in avorio. I dittici erano coppie di tavolette, unite da una cerniera, il cui lato interno era spalmato con uno strato di cera per la scrittura. Sulla valva con le Marie al sepolcro gli elementi stilistici dell arte imperiale, così come le cornici di gusto classico e l eleganza dell intaglio, vengono adattati al soggetto sacro. Tra i dettagli più interessanti dal punto di vista iconografico si notano i simboli degli evangelisti Luca e Matteo (il toro e l uomo alati) nella parte superiore , l angelo senza ali che parla alle pie donne e i rilievi della porta del sepolcro, raffiguranti la Resurrezione di Lazzaro. 18. Crocifissione, particolare della porta lignea della Basilica di Santa Sabina, 430 ca. Roma. 294 19. Le Marie al sepolcro, valva di dittico, fine del IV secolo, avorio, 30x13,4 cm. Milano, Castello Sforzesco, Raccolte d Arte Applicata e Museo degli Strumenti Musicali. Il toro e l uomo alati sono raffigurati con uno stile elegante e naturalistico, in continuità con l arte imperiale romana. Sull altra valva del dittico (andata perduta) si trovavano sicuramente il leone alato e l aquila, simboli degli evangelisti Marco e Giovanni.

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Dalla Preistoria al Gotico