Dossier Arte - volume 1 

(colonne onorarie istoriate con un fregio continuo, che fanno la loro prima comparsa nel corso del II secolo d.C.) e gli archi trionfali. L arco, struttura già largamente impiegata dall architettura e dall ingegneria romana, perde la sua funzione di sostegno o di ingresso e diviene di per sé monumento celebrativo, acquistando una fortissima valenza simbolica. I primi esemplari di arco trionfale sono semplici, a un unico passaggio (fornice); successivamente se ne avranno di più elaborati, a tre fornici, quadrifronti e ricchi di elementi decorativi e narrativi. Il divino imperatore Il modo di rappresentare la massima autorità si allontana da quello proprio dei ritratti repubblicani, caratterizzati dalle forti connotazioni fisionomiche. Rimane il realismo dei tratti, ma nelle raffigurazioni dell imperatore sono i simboli a connotarne la figura, che viene idealizzata al fine di renderla più simile a quella di un dio, al quale l imperatore è associato. Anche se a questo proposito i singoli imperatori manifestano atteggiamenti assai dissimili tra loro, nel complesso l iconografia ufficiale del princeps è ormai inequivocabilmente connessa al suo culto come divinità. L imperatore risulta ben riconoscibile anche nelle opere con figurazioni storico-narrative dove è quasi sempre l elemento cardine, a volte di dimensioni maggiori o in posizione diversa rispetto alle altre figure della scena e persino in molti eleganti prodotti di oreficeria e di alto artigianato. L arte romana tra modello e originalità La trasmissione dei contenuti scelti dal princeps avviene, in tutto l Impero, attraverso il medesimo linguaggio formale, ispirato ai modelli del mondo greco ed ellenistico. Molte opere, del resto, sono realizzate proprio da maestranze di origine greca e greco-orientale. Anche nelle province meno coinvolte dalla politica imperiale, o laddove non vi sono artisti o artigiani capaci di raggiungere i livelli qualitativi della capitale, vengono realizzati monumenti celebrativi che rispecchiano la medesima ideologia espressa nel cuore dell Impero. Cambia però lo stile, che non aderisce del tutto ai modelli, rispetto ai quali dimostra maggiore immediatezza e astrazione. Un simile fenomeno di contaminazione e di differenziazione dai modelli si verifica anche nella stessa Roma, in opere commissionate da cittadini plebei e destinate soprattutto alla sfera privata. Come vedremo, queste due componenti dell arte romana non si contrappongono in modo netto: vi sono infatti monumenti che costituiscono un punto di incontro tra forme colte e grecizzanti, espressione del gusto della corte imperiale, e forme popolari, più semplici ed espressive. 227

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Dalla Preistoria al Gotico