Dossier Arte - volume 1 

L arte etrusca LLa ceramica e la scultura La coroplastica Le prime grandi realizzazioni di coroplastica, compiute ute per decorare il Palazzo di Murlo, risalgono al VI secolo olo a.C. La statua acroteriale nota come il cow-boy , per via del cappello a falda larga, simboleggiava secondo alcuni uni studiosi la figura di un antenato (46) ed era inserita, con altre statue simili, tra creature fantastiche, come sfingi ngi e grifi, che mostrano influssi ionici mediati dalla colonia nia greca di Metaponto. In ambito funerario, l influenza ionica è evidente anche che nella produzione di vasi cinerari dell area chiusina: i canopi (47). Inizialmente questi vasi venivano umanizzazati tramite l applicazione di una maschera sul coperchio; hio; in seguito, modellando il coperchio in forma di testa sta umana o conferendo all intero vaso le sembianze di un personaggio seduto su un trono. Anche le scuole etrusche ceretane (cioè di Cerveteri) risentono degli influssi stilistici ionici. A un maestro che opera a Cerveteri, forse di origine metapontina, vanno nno infatti attribuiti due grandi pseudo-sarcofagi degli spoposi conservati nei musei di Villa Giulia e del Louvre. In quest ultimo (48), i due sposi sono distesi sulla kline, il tipico letto su cui si consumavano i pasti; le figure appaiono stilizzate e si ispirano ai ko roi della Grecia arcaica, cui assomigliano anche per il sorriso e gli occhi a mandorla. 46. Cow-boy , acroterio di colmo, 580 a.C. ca., terracotta. Murlo (Siena), Antiquarium di Poggio Civitate (dal Palazzo di Murlo). 48. Sarcofago degli sposi, 520-510 a.C., ca. terracotta policroma, h 111 cm. Parigi, Museo del Louvre (da Cerveteri). 47. Canopo, VI secolo a.C., impasto. Firenze, Museo Archeologico Nazionale (dalla necropoli di Dolciano). rrecupero re eccu upe perro od da a arte arrtte a ea att attiva tttttiv iva iv 187

Dossier Arte - volume 1 
Dossier Arte - volume 1 
Dalla Preistoria al Gotico