L’Italia centro-meridionale

8 Italici ed Etruschi L Italia centro-meridionale Nell Italia centro-meridionale sono presenti fin dal IX secolo a.C. popolazioni con tratti peculiari e distinguibili, che tuttavia si influenzano reciprocamente e, a partire dall VIII secolo, subiscono gli influssi delle colonie greche fondate sulle coste della Penisola e della Sicilia. 1. Stele femminile daunia, VII-VI secolo a.C., pietra calcarea del Gargano, h 130 cm. Manfredonia (Foggia), Museo Archeologico Nazionale del Gargano. 2. Sostegno per mensa con due grifi che azzannano un cervo atterrato, IV secolo a.C., marmo greco-orientale, 95x148 cm. Ascoli Satriano (Foggia), Museo Civico Diocesano. 3. Elmo, V secolo a.C., bronzo. Taranto, Museo Nazionale Archeologico. Gli Iapigi I Lucani Nella Puglia degli Iàpigi (in latino Apuli), spicca per importanza la produzione delle stele funerarie daunie (1), la cui massima fioritura si colloca nei secoli VII-VI a.C. Si tratta di lastre di pietra calcarea chiara e friabile che venivano infisse nel terreno, e che prendono il nome dai Dauni, uno dei sottogruppi etnici degli Iapigi. In un misto di astrazione e simbolismo, sono ispirate alla forma umana: la testa è realizzata a tutto tondo, ma in modo schematico; sulla fronte sono incise le braccia e la veste del defunto. Nelle decorazioni compaiono scene dell aldilà ed esseri fantastici legati al culto dei morti, oppure scene di vita quotidiana (guerra, caccia, pesca, corse di bighe). Al IV secolo a.C. sono invece riferibili eccezionali marmi policromi realizzati da maestranze greche e provenienti da vecchi scavi clandestini presso Ascoli Satriano, come il sontuoso sostegno per mensa con due grifi che azzannano un cervo (2), raffigurato in modo molto naturalistico. Il sostegno conserva tracce di colore, a conferma del gusto dei Dauni per le decorazioni policrome. Nell area che in parte coincide con le odierne Calabria, Campania e Basilicata, invece, erano stanziati i Lucani, insediati in villaggi fortificati lungo la via della transumanza. Della loro produzione artigianale si ricordano in particolare i manufatti in bronzo legati all attività militare. I numerosi bronzi eseguiti nelle botteghe locali e rinvenuti prevalentemente nelle necropoli di Melfi (presso Potenza), mostrano influssi sia dell arte greca sia di quella etrusca. Fra questi si trovano vasi e strumenti da guerra, corazze, schinieri, cinturoni e i particolari elmi con pennacchi e antenne (3). Nell area corrispondente all odierna Campania, il centro di Capua si distingue per fiorenti botteghe che operarono dal VIIVI secolo a.C. fino all occupazione dei Sanniti (423 a.C.). Qui gli artisti e gli artigiani locali producevano statue in tufo databili tra il VI e il II secolo a.C., note come madri , di cui si conoscono oltre cento esemplari: si tratta di figure femminili sedute, con uno o più bambini 173

Dossier Arte - volume 1 
Dossier Arte - volume 1 
Dalla Preistoria al Gotico