Dossier Arte - volume 1 

A sinistra, Statua di guerriero ferito, dal frontone occidentale, 500-490 a.C. ca., marmo pario, lunghezza 185 cm. Monaco, Glyptothek. A destra, Statua di guerriero agonizzante, dal frontone orientale, 490-480 a.C. ca., marmo pario, lunghezza 159 cm. Monaco, Glyptothek. Il guerriero ferito del frontone occidentale, nella sua frontalità e assenza di espressività del volto che mostra il tipico sorriso arcaico , è ancora legato alla rigidità dell Età Arcaica. La posizione in cui è raffigurato il guerriero morente del frontone orientale è analoga a quella del guerriero del frontone occidentale, ma ha un effetto di maggiore profondità dato dalla torsione del torace, dalla gamba che fuoriesce dal bordo e dallo scudo rappresentato di scorcio. Statua di Paride, dal frontone occidentale, 490-480 a.C. ca., marmo pario, h 104 cm. Monaco, Glyptothek. Statua di Eracle, dal frontone orientale, 490-480 a.C. ca., marmo pario, h 79 cm. Monaco, Glyptothek. L arciere del frontone occidentale, armato come uno scita e interpretato come Paride, mostra mancanza di espressività nel volto e, pur essendo raffigurato nell atto di tendere l arco, non trasmette alcuna idea di movimento. L arciere interpretato come Eracle, riconoscibile dalla leontè, il copricapo di pelle di leone, mostra una tensione muscolare nel gesto di tendere l arco e tiene il capo leggermente volto verso lo spettatore. più antica guerra di Troia, che aveva visto come protagonisti Eracle e lo stesso re Telamone. evidente l allusione al terribile periodo delle guerre contro i Persiani, ma anche l orgoglio e la rivendicazione del proprio ruolo nello scontro, sentimenti tipici delle autonome p leis greche. Al centro delle due scene compare sempre l immagine della divinità cui il tempio è dedicato, Atena Aph ia, che è immobile e frontale nel frontone occidentale e in movimento e più partecipe all azione in quello orientale. Ai lati della dea, le scene di combattimenti sono raffigurate con andamento divergente nel frontone occidentale e convergente in quello orientale, ma l iconografia si ripete: in entrambi i frontoni sono presenti l arciere inginocchiato, il ferito caduto a terra, l assalitore che si protende verso il nemico. Le figure, realizzate in marmo a tutto tondo, erano impreziosite da elementi in metallo e dall uso del colore. Esse furono con probabilità eseguite separatamente, tanto che la composizione generale sembra risentire dell assenza di una vera e propria unità d azione. La diversità delle soluzioni artistiche riscontrabile nelle due decorazioni frontonali può essere chiarita dal confronto tra le figure degli arcieri e dei combattenti feriti caduti. In entrambi i casi, la posizione dei soggetti (quella in ginocchio e quella semisdraiata con appoggio su un braccio) costituisce un efficace espediente tecnico per l occupazione dello spazio del frontone, gradualmente più ristretto verso gli angoli. Tuttavia il risultato plastico e la resa del movimento degli esempi a confronto dimostrano chiaramente una maggiore rigidità nella scena del frontone occidentale. 101

Dossier Arte - volume 1 
Dossier Arte - volume 1 
Dalla Preistoria al Gotico