La conquista della postura eretta, che caratterizza l’uomo rispetto a tutti gli altri mammiferi, ha rappresentato
un passaggio fondamentale nell’evoluzione dei nostri antenati, perché ha permesso loro di avere le
mani libere per svolgere compiti di precisione che non sarebbero stati altrimenti possibili. Inoltre,
ha consentito uno straordinario sviluppo del volume del cranio e, nello stesso tempo, della complessità
del cervello.
Muoverci su due piedi a noi sembra semplice e naturale, ma in realtà non è così: il nostro equilibrio
è instabile, tanto che basta una piccola spinta per perderlo. La postura eretta e il camminare sono
resi possibili dall’azione simultanea e perfettamente coordinata di numerosi muscoli, ossa e articolazioni,
tutti controllati dal sistema nervoso.
Per garantire il corretto funzionamento del nostro corpo è quindi estremamente importante mantenerlo
in esercizio, a tutte le età.
Muoversi, correre, saltare, nuotare, fare ginnastica sono tutte attività fisiche che, oltre a divertirci
(aspetto, questo, da non sottovalutare), permettono al nostro corpo di mantenersi in forma e funzionante.
In particolare, tra tutte le attività, il nuoto è forse quella più vantaggiosa dal punto di vista
dell’impegno richiesto allo scheletro e ai muscoli: l’acqua, infatti, ci alleggerisce, nel senso
che galleggiando siamo meno soggetti alla forza di gravità, che dobbiamo invece contrastare in tutte
le altre attività terrestri.
Inoltre, qualsiasi attività fisica coinvolge la respirazione e l’attività cardiocircolatoria: imparare
a respirare correttamente e ritmicamente alleggerisce lo sforzo muscolare e regola il battito del
cuore e lo scorrimento del sangue nei vasi. Muoversi, quindi, ci permette di stare bene sotto tutti
gli aspetti!
SCIENZA & SALUTE
L’IMPORTANZA DELL’ATTIVITÀ FISICA
Scienze evviva! - volume C
Il corpo umano