SCIENZE + L’impronta digitale
Ognuno di noi porta sulla punta delle dita, più precisamente sui polpastrelli, una “carta d’identità” unica, in grado di distinguerlo perfino da un fratello gemello: l’impronta digitale. L’impronta digitale è un disegno formato dalle rugosità dell’epidermide, dette papille dermiche, che sono determinate dai rilievi del derma sottostante e sono caratteristiche di ciascun individuo. L’impronta digitale, inoltre, non
si modifica nel tempo: è quindi un sistema di identificazione personale infallibile, e per questo viene usato dalle polizie di tutto il mondo.
Le impronte digitali, però, servono anche a esercitare dei diritti: in Paesi con alti tassi di analfabetismo, come alcuni Paesi africani, gli elettori votano imprimendo la propria impronta digitale, mentre in altri, come l’India, vengono identificati tramite le impronte digitali inserite in un sistema di voto elettronico a distanza.