COME È FATTO L’INTERNO DELLA TERRA
Immaginando di poter compiere un viaggio verso il centro della Terra, partendo dall’esterno, incontreremmo tre strati principali (1).
- La crosta terrestre, ossia il “guscio” che ricopre il Pianeta, è lo strato più superficiale e solido, ed è costituito dai continenti e dai fondali oceanici. È sottile e di spessore variabile da circa 65 km in corrispondenza delle montagne a circa 35 km in pianura, fino ad assottigliarsi a circa 5 km in corrispondenza degli oceani. La crosta è composta da minerali, prevalentemente silicio e alluminio, che a loro volta si aggregano a formare le rocce.
- Il mantello, lo strato che si trova immediatamente sotto la crosta terrestre, occupa circa l’80% del volume della Terra. Ha uno spessore di circa 2900 km ed è costituito prevalentemente da silicio e magnesio. Il mantello è formato da due strati, il mantello superiore e il mantello inferiore. Il mantello superiore, a sua volta, comprende una parte più superficiale, rigida, dello spessore di circa 70 km, che insieme alla crosta terrestre forma la litosfera, e uno strato sottostante chiamato astenosfera, costituito da roccia parzialmente fusa, il magma (che può emergere in superficie attraverso le eruzioni vulcaniche). Il mantello inferiore, che scende in profondità fino a toccare il nucleo, è semisolido.
- Il nucleo è la parte più interna della Terra. Si pensa che sia costituito prevalentemente da materiale ferroso. Ha un raggio di circa 3480 km e costituisce circa il 16% del volume del Pianeta. È formato da una parte più esterna liquida (costituita da ferro e nichel) e da una interna solida (ferro).
(1) L'interno della Terra