Le RISORSE NATURALI sono tutti i materiali, le sostanze e le forme di energia presenti sul Pianeta e adatti a soddisfare il fabbisogno umano. Le risorse naturali si dividono in rinnovabili, che possono essere considerate illimitate, e non rinnovabili, che prima o poi si esauriranno.
Sono RISORSE NON RINNOVABILI sia le risorse fossili (carbone, petrolio e gas naturale) sia minerali come l’uranio e il plutonio, utilizzati per produrre energia nucleare.
Il CARBONE si origina da organismi vegetali. La quantità di carbonio contenuta nel carbone determina il maggiore o minore potere calorifico (capacità di produrre calore).
PETROLIO e GAS NATURALE sono idrocarburi, cioè composti organici costituiti da lunghe catene di atomi di carbonio e idrogeno.
L’utilizzo massiccio di risorse fossili ha provocato e continua a provocare enormi DANNI ALL’AMBIENTE. È responsabile, per esempio, dell’effetto serra e delle piogge acide.
Esistono due tipi principali di reazione che producono
ENERGIA NUCLEARE, cioè che producono energia a partire dalla trasformazione dei nuclei di un atomo: fissione nucleare e fusione nucleare.
Nella FISSIONE NUCLEARE i nuclei di atomi pesanti (cioè con numero atomico alto), come uranio e plutonio, si rompono in due nuclei con numero atomico minore.
Tale reazione libera un’enorme quantità di energia e di radioattività. Il problema principale della fissione nucleare è che i residui dell’impiego di uranio e plutonio, le cosiddette scorie radioattive, sono pericolosissimi per la salute umana e per quella degli ecosistemi. Un altro problema è il rischio di rottura dei reattori delle centrali nucleari, con dispersione di radiazioni nell’ambiente e conseguente contaminazione.
Nella FUSIONE NUCLEARE entrano in gioco i nuclei di atomi leggeri (cioè con numero atomico basso), che si comprimono al punto da fondersi. Si formano così atomi con nuclei più pesanti e si libera una grande quantità di energia.
LE RISORSE RINNOVABILI
Sono RISORSE RINNOVABILI quelle inesauribili o che si rigenerano in tempi brevi.
L’ENERGIA SOLARE è quella che proviene direttamente dal Sole. Viene raccolta attraverso
pannelli solari termici e pannelli fotovoltaici.
L’ENERGIA IDRICA proviene dall’energia che le masse d’acqua possiedono quando si trovano a una certa altezza e precipitano verso il basso, come avviene per esempio nelle cascate: si tratta di energia cinetica, ossia di movimento.
L’ENERGIA EOLICA è quella prodotta dal vento: se opportunamente convogliata, può diventare energia elettrica.
L’ENERGIA GEOTERMICA si ottiene sfruttando il calore proveniente dall’interno della Terra, in particolare quello del vapore acqueo che si forma quando le acque sotterranee vengono in contatto con rocce molto calde.
Le BIOMASSE sono tutte le sostanze di origine biologica che, attraverso una serie di lavorazioni, vengono trasformate in energia.
Tutti i RIFIUTI SOLIDI che non possono essere riciclati vengono raccolti e pressati in blocchi cilindrici, detti ecoballe, ottenendo combustibile.
L’IDROGENO può essere sfruttato per produrre energia elettrica, calore e acqua, grazie all’uso di celle a combustibile.
