SCIENZA & AMBIENTE

Che siano rinnovabili o meno le risorse della Terra sono un bene prezioso, da utilizzare in modo responsabile. Tanto più se pensiamo che la popolazione mondiale è in continuo aumento.
Un modo per sprecare meno risorse è consumare meglio. Tutto ciò che utilizziamo e acquistiamo quotidianamente, infatti, ha forti ripercussioni sull’ambiente: potremmo dire che le nostre abitudini e i nostri consumi sono la causa principale dei danni al Pianeta. Oggi non abbiamo neanche più la scusa della mancanza di informazione: i media ci forniscono continuamente consigli e spunti su come modificare, senza troppa fatica, il nostro stile di vita.
Innanzitutto occorre informarsi su quello che acquistiamo: da dove proviene? Quanta strada ha fatto per arrivare nelle nostre mani? Con quali materiali è realizzato? È davvero necessario? Che si tratti di prodotti alimentari, di abbigliamento, tecnologici, cosmetici, la maggior parte di quello che compriamo è il risultato di molte fasi di lavorazione che, a partire dalle materie prime, lo hanno trasformato in prodotto. Quello che viene realizzato a livello industriale può però essere frutto di enormi dispendi di energia e risorse. Basti pensare alla differenza tra un’insalata appena raccolta acquistata al banco del mercato e una acquistata al supermercato, già lavata, tagliata e imbustata (tutte operazioni che richiedono un notevole impiego di energia): se ci fermassimo a riflettere, ci renderemmo conto che quei 5 minuti in più necessari per lavare e tagliare un’insalata non sono niente in confronto alla quantità di risorse (acqua, gas, energia elettrica, petrolio, carburante ecc.) che faremmo risparmiare al Pianeta. Senza contare che contribuiremmo a ridurre l’inquinamento e ci alimenteremmo con cibo più sano.