Unità 4 MISCUGLI E SOLUZIONI

1 Mescolare le sostanze

Che cos’è un miscuglio eterogeneo? 
Che cos’è una soluzione? 
Che cosa sono solvente e soluto? 


Una bevanda gasata, la sabbia di una spiaggia, l’acqua in cui cuoce la pasta, un bicchiere di latte, ma anche l’aria che respiriamo e l’acqua che beviamo, sono tutti esempi di miscugli, anche se non sempre ne siamo consapevoli e tanto meno li chiameremmo in questo modo nell’esperienza di tutti i giorni.
Eppure, in tutti questi casi, i corpi con cui abbiamo a che fare non sono composti da un solo tipo di sostanza, ma da più sostanze fra loro mescolate, anche se in modi diversi e in miscugli che hanno caratteristiche e proprietà differenti, che possono di conseguenza essere separati con metodi diversi.
Mescolando sostanze diverse si possono infatti ottenere miscugli eterogenei o miscugli omogenei, detti anche soluzioni.


  io studio  

I MISCUGLI ETEROGENEI

Osservando un po’ di terriccio, a occhio nudo o con una lente di ingrandimento, si notano facilmente le parti diverse di cui è composto: terra, sassolini, pezzetti di legno e di foglie. Le sostanze che formano questo miscuglio sono mescolate, ma sono rimaste riconoscibili.
In questi casi si parla di miscuglio eterogeneo, cioè un miscuglio formato da due o più sostanze che restano ben distinte tra loro e mantengono ciascuna le proprie caratteristiche. Le sostanze che formano i miscugli possono trovarsi in tutti e tre gli stati fisici della materia: il terriccio, per esempio, è un miscuglio di solidi; l’aria è un miscuglio di gas; le bevande gasate sono un miscuglio di un liquido con un gas.

Scienze evviva! - volume A
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