Leve di primo, secondo e terzo genere

 Unità 9 LE FORZE, L’EQUILIBRIO E LE LEVE ›› 3 Le leve

LEVE DI PRIMO, SECONDO E TERZO GENERE

Non tutte le leve hanno il fulcro posto tra potenza e resistenza. Per esempio, nell’apribottiglie il fulcro è posto a un’estremità della leva. In base alla posizione di resistenza, potenza e fulcro, le leve si distinguono in leve di primo genere, leve di secondo genere e leve di terzo genere.


  io studio  


  • Nelle leve di primo genere il fulcro è posto tra la potenza e la resistenza. L’altalena a bilico e la bilancia a bracci uguali sono esempi di leve di primo genere; le forbici, così come le tenaglie, sono formate da due leve di primo genere (17). Le leve di primo genere possono essere vantaggiose, svantaggiose o indifferenti, rispettivamente se il braccio della potenza è più lungo, più corto o uguale a quello della resistenza.
  • Nelle leve di secondo genere il fulcro è posto a un’estremità della leva, la potenza all’estremità opposta, e la resistenza sta tra fulcro e potenza. Una leva di secondo genere è sempre vantaggiosa, poiché il braccio della resistenza è sempre inferiore a quello della potenza, cioè bR < bP. La carriola (18) e lo schiaccianoci sono esempi di leve di secondo genere; lo schiaccianoci, come le forbici, è formato da due leve.
  • Nelle leve di terzo genere il fulcro è posto a un’estremità della leva, la resistenza all’estremità opposta, e la potenza sta tra fulcro e resistenza. Una leva di terzo genere è sempre svantaggiosa, poiché il braccio della potenza è sempre inferiore a quello della resistenza, cioè bR > bP. La pinza per dolci (19), che riduce la forza della mano per maneggiare con delicatezza i pasticcini senza danneggiarli, è un esempio di leva di terzo genere.
  Uso le domande guida  
  • Che cosa sono le macchine semplici?

  • Com’è fatta una leva?

  • Che cosa afferma la legge dell’equilibrio delle leve?

  • Quale differenza c’è tra leve di primo, secondo e terzo genere?

Scienze evviva! - volume A
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