Scienze evviva! - volume A

    SCIENZE +     Galleggiare nell'aria

Il principio di Archimede non vale solo per l’acqua, ma per tutti i fluidi, cioè per qualsiasi sostanza allo stato liquido o aeriforme. Perché il principio valga, però, il fluido deve essere in equilibrio, cioè ogni sua parte deve essere in quiete e persistere nello stato di quiete.
Se il principio di Archimede vale in tutti i fluidi, significa che un corpo può galleggiare anche nell’aria, purché abbia un peso specifico a essa inferiore. È proprio quello che succede ai palloncini colorati trattenuti da un filo che, se sfuggono di mano, scompaiono nel cielo. I palloncini sono gonfiati con l’elio, un gas il cui peso specifico è inferiore a quello dell’aria, e subiscono quindi una spinta verso l’alto superiore alla loro forza-peso.
Anche le mongolfiere sfruttano il principio di Archimede. Tutte le sostanze, se riscaldate, si dilatano e la loro massa occupa un volume maggiore; di conseguenza la loro densità diminuisce. Poiché sulla Terra massa e peso coincidono, a minore densità corrisponde minore peso specifico. L’aria riscaldata ha quindi minor peso specifico dell’aria più fredda. Nella mongolfiera si può accendere una fiamma che riscalda l’aria contenuta nel pallone: quando l’aria si riscalda la mongolfiera sale; se si spegne la fiamma, l’aria si raffredda fino raggiungere la stessa temperatura dell’aria circostante. La mongolfiera comincia allora a scendere, perché, con il suo carico di passeggeri, ha un peso specifico superiore a quello dell’aria.

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