Il terzo principio della dinamica

 Unità 8 LE FORZE E LA DINAMICA ›› 3 Le forze e il movimento

IL TERZO PRINCIPIO DELLA DINAMICA

Se applichiamo una forza a un corpo, sentiamo che il corpo a sua volta esercita una forza contraria, come quando colpiamo una palla con una racchetta da tennis o una mazza, oppure piantiamo un chiodo con il martello.
Quando a un corpo viene applicata una forza, detta azione, esso esercita infatti una forza di uguale intensità e direzione, ma di verso opposto, detta reazione. Lo possiamo osservare anche quando due oggetti si urtano e si respingono, come le vetture di un autoscontro.
Questo fenomeno è espresso dal terzo principio della dinamica: a ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria. Azione e reazione hanno la stessa intensità (ma la massa dei corpi a cui si applicano è differente), la stessa direzione e verso opposto.
Questo principio, detto anche principio di azione e reazione, implica importanti conseguenze: se a ogni azione corrisponde una reazione, allora le forze si manifestano sempre a due a due; inoltre, azione e reazione agiscono sempre su due corpi diversi.

  Uso le domande guida  
  • Cosa dice il primo principio della dinamica?

  • Qual è la relazione tra la forza applicata a un corpo, la sua massa e l'accelerazione che subisce?

  • Perché il terzo principio della dinamica è detto “di azione e reazione”?

    SCIENZE +     La propulsione a reazione

La propulsione a reazione è utilizzata da razzi e aerei che espellono ad altissima velocità aria e gas di scarico dai motori, ricevendone una spinta di pari intensità e verso contrario (per il principio di azione e reazione).
La propulsione a reazione non è però un’esclusiva delle invenzioni dell’uomo: essa è presente anche in natura.
Polpi, calamari e seppie si muovono espellendo con vigore acqua contenuta in una grande cavità del loro corpo. È un sistema molto efficiente che consente a questi animali di muoversi piuttosto velocemente.


Scienze evviva! - volume A
Scienze evviva! - volume A
La materia