Viene definito moto vario il moto di un corpo che si muove con velocità variabile lungo una traiettoria non rettilinea. Nel moto vario la velocità istantanea cambia subendo accelerazioni positive o negative, e la velocità media è uguale alla media delle velocità istantanee. Il moto vario è il più comune, ma il più difficile da descrivere e da rappresentare perché le sue caratteristiche cambiano in continuazione (4).
Il moto armonico è un moto molto particolare, caratteristico per esempio di un oggetto che oscilla sospeso a un filo. La sua velocità è massima a metà della traiettoria, poi decresce fino ad arrivare a zero; a questo punto il corpo accelera muovendosi nel verso opposto, raggiunge di nuovo la massima velocità a metà della traiettoria, rallenta ancora fino a velocità zero e riprende il movimento nel verso opposto.
Essendo caratterizzato da traiettoria non rettilinea e velocità variabile, può essere considerato un tipo particolare di moto vario. Le proprietà del moto armonico sono state sfruttate per costruire vari strumenti, per esempio l’orologio a pendolo.
Scienze evviva! - volume A
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