T13
Una zuffa tra due diavoli
Inferno, XXII, 133-151
Ci troviamo nella quinta bolgia dell’ottavo cerchio (fraudolenti), nella quale sono puniti, immersi
nella pece, i barattieri, cioè coloro che si sono macchiati della frode propria di chi ricopre
una carica pubblica.
Nel passo che presentiamo assistiamo alla zuffa tra due diavoli: Calcabrina si avventa su
Alichino, colpevole di essersi lasciato sfuggire un dannato da tormentare (Ciampolo di Navarra);
i due finiscono con il cadere nella pece, rimanendone cotti e appiccicati. Il loro capo,
Barbariccia, dovrà mandare altri quattro diavoli in loro aiuto. Si tratta di una situazione
comica, per la quale l’autore utilizza un linguaggio basso, plebeo e dalla sonorità aspra.