Al cuore della letteratura - volume 1

Le origini e il Duecento – L'opera: Vita nuova

      Dentro il testo

I contenuti tematici

Dante incontra alcune donne che con franchezza e concretezza gli chiedono quale sia lo scopo del suo amore per Beatrice, visto che il poeta non sembra in grado di sostenere la presenza della giovane. Pare quasi che lo canzonino (Dilloci, ché certo lo fine di cotale amore conviene che sia novissimo, rr. 12-13), ma Dante accetta la sollecitazione e risponde loro che il fine – cioè la piena realizzazione del suo amore, e dunque anche la sua felicità – sono quelle parole che lodano la donna mia (rr. 23-24), ovverosia la poesia stessa. Di conseguenza comprende che non sarà più il caso, nei versi che d’ora in poi scriverà, di soffermarsi sulla sua condizione di amante (magari lamentandosi, come aveva fatto in precedenza, per la mancanza del saluto dell’amata), ma che sarà più opportuno concentrare tutta l’attenzione proprio sulla lode di Beatrice.

È uno dei capitoli fondamentali della Vita nuova, anzi forse il più importante in assoluto. L’amore di Dante si libera da ogni aggancio umano, concreto, terreno, per diventare contemplazione pura. Non è neanche più necessario quel tenue legame tra lui e Beatrice che era rappresentato dal saluto di lei: d’ora in poi egli si appagherà soltanto della lode dell’amata.

Le scelte stilistiche

In questo capitolo, rispetto alla diegesi*, gioca un ruolo fondamentale la mimesi*, cioè le parti dialogate. Si tratta di un colloquio assai produttivo quanto all’evoluzione del sentimento di Dante per Beatrice. Nel serrato scambio di battute tra le donne e il poeta, quest’ultimo chiarisce a sé stesso il senso più profondo del proprio amore: soltanto ora egli si accorge che le sue rime non corrispondevano più al significato del suo amore. Tale acquisizione viene raggiunta non in un capitolo di meditazione psicologica, bensì in una pagina assai mossa, resa vivace proprio dal dialogato.

      Verso le competenze

COMPRENDERE

1 Perché Dante prima di salutare le donne vuole assicurarsi che Beatrice non sia con loro?


2 Qual è stato in passato il fine dell’amore di Dante per Beatrice? Per quale motivo ora quel fine non è più valido? più valido?


3 Perché Dante afferma di non aver subito lodato Beatrice, dopo il colloquio chiarificatore con le donne, ma di essersi trattenuto con disiderio di dire e con paura di cominciare (r. 32)?

  •     Per timore di offendere Beatrice. 
  •     Per paura dei pettegolezzi della gente. 
  •     Per non urtare la suscettibilità di sua moglie. 
  •     Perché non si sentiva in grado di farlo. 

ANALIZZARE

4 E sì come talora vedemo cadere l’acqua mischiata di bella neve, così mi parea udire le loro parole uscire mischiate di sospiri (rr. 19-21): di quale figura retorica si tratta?

INTERPRETARE

5 Quale significato hanno i sospiri delle donne?


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Dalle origini al Trecento