UN PO' DI STORIA
Nel Dorìforo (che significa “portatore di lancia”) lo scultore Policleto applica i risultati del suo studio sulle proporzioni del corpo umano, che ha teorizzato in un celebre trattato intitolato il Canone.
Policleto, così come Mirone, l’autore del Discobolo, parte dall’osservazione del reale, ma ricerca la perfezione, cioè la raffigurazione di una bellezza ideale che incarni i princìpi di armonia, simmetria ed equilibrio, al di là dell’aspetto individuale del soggetto scelto.
Confronta
Il Dorìforo diviene nei secoli successivi un modello al quale ispirarsi per immagini che vogliono richiamare la bellezza atletica ed eroica. L’imperatore romano Augusto nel I secolo a.C. si farà rappresentare con la corazza militare e la lancia (perduta) ripetendo, tranne che nelle braccia, la posizione del Dorìforo.