IL PAESAGGIO INTERIORE
“Un uomo si propone il compito di disegnare il mondo. Trascorrendo gli anni, popola uno spazio con immagini di province, di regni, di montagne, di baie, di navi, di isole, di pesci, di dimore, di strumenti, di astri, di cavalli e di persone. Poco prima di morire, scopre che quel paziente labirinto di linee traccia l’immagine del suo volto”.
Jorge Luis Borges
Tutto è paesaggio: alberi, fiumi, colline, nubi e città. E nella nostra mente il paesaggio è di volta in volta sogno, simbolo, luogo ideale, racconto fedele della realtà. Il paesaggio è dentro e fuori di noi in ogni momento della vita: lo percorriamo per spostarci da un luogo a un altro, lo respiriamo, è scenario di momenti per noi memorabili. Ogni paesaggio ha una geografia e una natura che lo connotano, ma anche un’anima che lo abita, perché custodisce memorie, registra cambiamenti, subisce stravolgimenti, si veste di storie. Per l’arte è un riferimento costante: la letteratura, la pittura, la musica, ognuna con il proprio linguaggio, hanno interpretato immagini di paesaggi reali, immaginari e interiori, che vivono nella nostra mente e nel nostro sguardo.