I RITRATTI NELL’ARTE
Attraverso la scultura romana, il ritratto fisionomico dell’antica Grecia è stato riscoperto nel Rinascimento e ha attraversato tutte le epoche per arrivare ai nostri giorni.
- Nel Rinascimento molti personaggi si fanno ritrarre dagli artisti: banchieri e umanisti, condottieri e nobildonne.
- Anche in seguito il ritratto è prerogativa di nobili e papi, ma ciò non impedisce a Bernini (vedi p. 272) di lasciare nel ritratto di Costanza Buonarelli – moglie di uno dei suoi aiutanti – una delle sue opere più alte.
- Tra Otto e Novecento il ritratto diviene sempre più antinaturalistico ed è realizzato anche con materiali non tradizionali come il gesso e il collage. Dalla metà del XX secolo, con il declino dell’interesse per le rappresentazioni figurative, pittori e scultori si dedicano sempre meno al ritratto, che tuttavia continua a essere ancora oggi uno dei soggetti principali della fotografia.