laboratorio 3 Forme e linee Cratere con trasporto del defunto e corteo di carri (750-735 a.C.), h 123 cm. Atene, Museo Archeologico Nazionale. scopri I crateri erano vasi dell’antica Grecia usati per mescolare acqua e vino durante i banchetti. Quello raffigurato nell’immagine è anche un oggetto funebre: è stato trovato in una tomba e aveva la funzione di celebrare il defunto. Nella scena superiore è infatti raffigurato il trasporto della salma, in quella inferiore sono esaltate le imprese di guerra del defunto Il punto è il più piccolo segno visivo e si ottiene semplicemente appoggiando lo strumento su un supporto. La linea è il segno che si crea quando muoviamo il braccio e facciamo scorrere lo strumento sul supporto. Può essere di spessore costante o variabile e avere un andamento retto, curvo, spezzato o misto; la sua direzione può essere verticale, orizzontale o diagonale. La forma è ciò che si ottiene ogni volta che tracciamo un segno chiuso. In base all’andamento del segno tracciato, definiamo la forma come geometrica, libera, astratta oppure realistica. condividi Presentati alla classe in un modo diverso dal solito, immaginando di essere un “segno”.Se fossi una linea, che tipo di linea saresti? Perché? Se fossi una forma, che tipo di forma saresti? Perché?Confronta le tue idee con quelle dei compagni e dell’insegnante. è il tuo turno Lasciati ispirare dal cratere che vedi nell’immagine Suddividi un foglio da disegno in tre strisce orizzontali: quella centrale deve essere più grande, le altre due uguali fra loro. Nella striscia centrale disegna figure umane o animali, utilizzando forme geometriche per rappresentare le varie parti del corpo. Decora la fascia superiore e quella inferiore con linee curve, rette, spezzate continue; puoi scegliere liberamente come combinare i vari tipi di linee. Infine aggiungi dei punti. Come cambia l’effetto finale?