Oggi il computer rende possibile un nuovo modo di progettare gli edifici: sempre più spesso gli architetti tracciano semplici schizzi che i software traducono successivamente in costruzioni complesse, attraverso sofisticati sistemi di calcolo e di disegno digitale. Grazie al computer le nuove architetture possono sfidare le leggi della gravità, con pareti oblique e forme curve fantasiose e bizzarre. I materiali più utilizzati sono il cemento, i metalli, le plastiche e il vetro.
UNA CASA DANZANTE
Per esprimere la complessità della città contemporanea e le contraddizioni della nostra società, l’americano Frank Gehry rifiuta l’architettura tradizionale, fatta di strutture verticali e orizzontali composte con razionalità, e sceglie di esprimersi liberamente con forme curve irregolari, pilastri e pareti oblique, accostamenti imprevedibili di materiali. Questo edificio è caratterizzato da un corpo vetrato sinuoso, da pilastri incurvati alla base e dall’andamento ondulato delle facciate in cemento, animate dalla scansione irregolare delle finestre.