UN PO' DI STORIA
Renzo Piano è nato a Genova nel 1937 da una famiglia di imprenditori edili, ha studiato a Firenze e a Milano e ha viaggiato in tutto il mondo, ma continua a vivere e lavorare nella sua città natale. L’esperienza diretta nei cantieri lo ha reso un vero e proprio “costruttore”, capace di unire la bellezza dell’architettura con la funzionalità, attraverso la scelta delle tecnologie e dei materiali più appropriati per ogni opera.
Oggi è uno dei più importanti architetti contemporanei; progetta teatri e musei, spazi commerciali, attrezzature per lo sport, aeroporti e grattacieli in diversi Paesi. Per Renzo Piano “l’architettura è l’arte di dare rifugio alle attività dell’uomo: abitare, lavorare, curarsi, insegnare e, naturalmente, stare insieme. È quindi anche l’arte di costruire la città”. E proprio attraverso il modo in cui costruisce la città, l’architetto esprime la propria “visione del mondo”.
1991-1998, Noumea (Nuova Caledonia).
Confronta
L’impatto visivo di questa prima architettura di Renzo Piano è molto forte: la struttura è in acciaio, le scale mobili sono lasciate a vista sulle facciate dell’edificio e i tubi degli impianti termici sono messi in evidenza con verniciature a colori brillanti. Nulla di più lontano dalle forme semplici e arrotondate del Centro culturale Tjibaou, che cercano un rapporto armonico con la natura, ma la costante delle opere di questo architetto è la grande capacità di costruire gli edifici curandone anche i più piccoli dettagli.