UN PO' DI STORIA
Il complesso di pitture parietali di Lascaux è considerato il più importante della Preistoria per estensione, varietà e bellezza: alcuni hanno definito la grotta “la Cappella Sistina del Paleolitico”, in riferimento al celebre capolavoro di Michelangelo.
La scoperta avvenne nel 1940, quasi per caso, da parte di un gruppo di ragazzi. Il primo studioso a occuparsene, in quello stesso anno, fu l’abate Henri Breuil, specialista di studi preistorici, soprannominato l’Indiana Jones della Preistoria.
Il sito di Lascaux divenne ben presto meta di visite turistiche in massa (fino a 1000 persone al giorno) e in breve tempo le alterazioni di umidità e temperatura provocarono danni alle pitture; per questo la grotta è stata chiusa al pubblico e ne è stata costruita una versione in “facsimile” poco distante. Il tentativo di recupero e salvaguardia dei dipinti è tuttora in corso e appare molto difficoltoso.
18.000-16.000 anni fa pitture rupestri Montignac, Dordogna (Francia)
Una pittura rupestre della Sala dei Tori.