Arte Attiva - Laboratorio 

| Conoscere e sperimentare LA FIGURA E LO SFONDO Quando osserviamo un immagine, la nostra mente non riesce a decifrare contemporaneamente i numerosissimi stimoli che riceve e quindi li seleziona, cercando di riconoscere prima di tutto la forma più significativa dell insieme. Naturalmente il compito è facilitato se essa ci appare nitida, se emerge dallo sfondo e attira la nostra attenzione. Per la nostra percezione di una forma, quindi, è necessario che tra essa e lo sfondo esista una differenza sufficientemente marcata, altrimenti l immagine apparirà confusa. La maggiore comprensibilità visiva si ottiene quando la forma principale è molto semplice e appare chiaramente in primo piano rispetto alle altre sul fondo, quando il suo contorno è disegnato in modo evidente, quando per la forma e lo sfondo vengono usati colori contrastanti. Se queste condizioni sono sufficientemente rispettate noi identifichiamo la parte interna di una forma come figura e consideriamo lo spazio che la circonda come sfondo. Paolo Uccello, Scena di caccia notturna, 1470, UFNQFSB TV UBWPMB 0YGPSE "TINPMFBO .VTFVN Sandro Botticelli, Nascita di Venere, 1482-85 ca., tempera su tela e Primavera, 1482, tempera su tavola, Firenze, Galleria degli Uffizi. prova tu ! Prova a mescolare in un collage le scene e i personaggi di questa scena di caccia di Paolo Uccello con quelli della Venere e della Primavera di Botticelli, tenendo come sfondo il bosco della scena di caccia, il mare della Venere o il giardino della Primavera. Inserisci i personaggi tenendo conto delle proporzioni e della prospettiva. Le scene diventeranno ironiche e sembreranno la descrizione di un sogno. Naturalmente anche in questo caso dovrai fotocopiare e ingrandire gli sfondi. GRAMMATICA DEL LINGUAGGIO VISUALE -"#03"503*0 t IL QUATTROCENTO. Figure, sfondi e prospettive 53

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