Arte Attiva - Laboratorio 

DENTRO LE IMMAGINI La prospettiva geometri Carlo Crivelli, Annunciazione, 1486, olio su tela, Londra, National Gallery. ca La prospettiva è un metodo geometrico per rappresentare lo spazio tridimensionale su una superficie bidimensionale, come un foglio o una tela, riproducendo quanto più possibile ciò che percepisce l occhio umano nella realtà. La prospettiva centrale viene utilizzata per rappresentare uno spazio frontale rispetto a chi guarda; la prospettiva accidentale permette di rappresentare gli oggetti come se fossero osservati non frontalmente ma di lato. Gli elementi della prospettiva sono: t la linea d orizzonte, che attraversa il foglio ed è posizionata all altezza dell occhio dello spettatore; t il punto di fuga, che è posto sulla linea d orizzonte, dove convergono tutte le linee di profondità che nella realtà sono parallele fra loro. Nella prospettiva centrale il punto di fuga è uno solo mentre in quella accidentale sono due: il destro e il sinistro, in posizioni diametralmente opposte sulla linea d orizzonte. T Le angolazioni di ripresa di spazi, oggetti e figure vengono scelte per creare sensazioni diverse. Quella realizzata da Crivelli (sopra) è una prospettiva centrale sorprendente per la profondità e la ricchezza di particolari. Il punto di fuga sembra addirittura sorpassare il muro e pare coincidere con il lontanissimo albero: insieme alla visione da sotto in su, ciò mette in evidenza i personaggi. In questo caso l autore ha scelto di osservare la scena da una posizione leggermente spostata verso destra, per dare maggiore dinamicità al movimento dell angelo. La prospettiva centrale di Carpaccio (a sinistra) è altrettanto profonda, con il punto di fuga che si perde nel paesaggio dietro gli edifici. La posizione perfettamente centrale dell osservatore assicura solennità ed equilibrio all insieme. Vittore Carpaccio, Il rimpatrio degli ambasciatori inglesi, 1405, olio su tela, Venezia, Gallerie dell Accademia. GRAMMATICA DEL LINGUAGGIO VISUALE -"#03"503*0 t IL QUATTROCENTO. Figure, sfondi e prospettive 51